Newsletter Salutaria

Newsletter Salutaria n 17

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Numero 17  

Salutaria è la newsletter mensile di Federsanità ANCI Veneto, si occupa di programmazione socio-sanitaria, sviluppo e integrazione dei servizi per la salute, innovazione in sanità. Ci trovate dentro il meglio delle notizie di sanità regionale (e non solo) dell'ultimo mese. Per suggerire contenuti da inserire nel prossimo  numero della newsletter, scrivici a federsanitaanciveneto@gmail.com o a info@federsanitaveneto.it. Buona lettura.

SPECIALE CONVEGNO FEDERSANITÀ NATALITÀ E DENATALITÀ: FOTOGRAFIE DI SVILUPPO DEL PAESE  

Si è tenuto lo scorso 9 marzo presso l’Auditorium del Centro Culturale Altinate San Gaetano il convegno NATALITÀ E DENATALITÀ: FOTOGRAFIE DI SVILUPPO DEL PAESE, organizzato da Federsanità ANCI Veneto per aprire uno spazio di confronto su una materia divenuta di vitale importanza per l’agenda politica nazionale e regionale: la denatalità. Grande il successo di pubblico per l’evento, apertosi con i saluti istituzionali da parte di Domenico Scibetta, Presidente di Federsanità  ANCI Veneto, che ha sottolineato come il problema della denatalità non venga ancora percepito nella sua urgenza, soprattutto per le ricadute che minaccia di avere in ambito sociale ed economico. Tra le autorità che hanno salutato con favore l’iniziativa anche il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che in una lettera di cui è stata data lettura in apertura dell'evento ha ricordato i recenti provvedimenti legislativi a sostegno della famiglia nella sua funzione fondamentale, a riprova della spiccata sensibilità dell’amministrazione regionale verso il tema della natalità e della genitorialità. Tiziana Frittelli, Presidente Federsanità ANCI nazionale, ha inquadrato il problema delle culle vuote nella sua dimensione culturale e nell’impatto che avrà sulla tenuta del sistema sociosanitario, ribadendo come sia di assoluto interesse per Federsanità e ANCI promuovere politiche di sostegno alla natalità. Ivo Tiberio, nella veste di Consigliere comunale e delegato del Comune di Padova per il progetto Città Sane, ha ribadito come la denatalità sia un problema complesso, dalle molte sfaccettature e sicuramente collegato alla perdita di fiducia nel futuro da parte delle giovani generazioni, per arginare il quale è prioritario promuovere un ecosistema favorevole alla natalità. A seguire la Lectio Magistralis “La natalità dai primi del ‘900 a oggi” di Gianfranco Jorizzo, coordinatore nazionale del Comitato percorso di nascita del Ministero della Salute e responsabile del Servizio di Medicina Prenatale dell'ULSS 6 Euganea. Ripercorrendo un secolo di storia demografica del nostro Paese fino agli scenari futuri dei diversi modelli predittivi, Jorizzo ha mostrato come la persistente denatalità sia stata troppo a lungo sottovalutata in Italia, dove avere un figlio viene oggi vissuto come un costo per i genitori anziché come un valore su cui l’intera società ha interesse a investire per il futuro. Il dibattito tra i relatori invitati al convegno è poi entrato nel vivo nel corso della tavola rotonda della sessione mattutina, “Il concepimento e la subfertilità: una strada in salita”. Elsa Viora, già presidente dell’Associazione ginecologi italiani, ha elencato i pericoli nel considerare la nascita di un figlio come un problema di maternità, e dunque della donna soltanto, piuttosto che della coppia e della genitorialità, e per estensione di tutta la società. Alessandra Andrisani, direttore dell’UOS PMA dell’Azienda Ospedaliera di Padova, ha posto l’attenzione sull’importanza di promuovere una cultura della natalità nella popolazione ma anche nella classe medica, di modo che sia chiaro a tutti gli operatori sanitari quali comportamenti e stili di vita possono compromettere la salute riproduttiva degli assistiti. Massimo Franchi, direttore dell’UOC di Ginecologia dell’Azienda Ospedaliera di Verona, ha acceso i riflettori sul ruolo fondamentale dell’ostetrica a garanzia della qualità e della sicurezza dei parti, in particolare di quelli a basso rischio, ribadendo l’importanza di investire in formazione del personale oltre che in nuove tecnologie nell’ottica di servizi per la salute con il minimo livello di cura possibile. Della stessa opinione Elisabetta Coccia, Professore Associato di Ginecologia e Ostetricia all’Università di Firenze, che nella diagnosi precoce dell’endometriosi ha individuato un esempio lampante di come formazione degli operatori e informazione delle giovani donne possano davvero fare la differenza. Carlo Foresta, andrologo dell’Università di Padova, ha invece focalizzato il suo intervento sul tema, anch’esso sottostimato, dell’infertilità maschile, rispetto al quale mancano del tutto i servizi di prevenzione necessari. A chiudere la tavola rotonda Filippo Maria Ubaldi, direttore clinico dei centri di medicina della riproduzione GENERA, che ha a sua volta ribadito come attorno ai temi della sterilità e dell’infertilità aleggino molti miti e fake news, da sfatare attraverso una corretta informazione medica. Il convegno è poi proseguito con l’intervento “Efficacia delle strategie di prevenzione” di Francesca Russo, responsabile della prevenzione della Regione Veneto, che ha evidenziato i punti salienti del piano regionale della prevenzione per quanto riguarda il sostegno alla natalità, alla maternità e alla genitorialità. La sessione mattutina si è conclusa con la testimonianza di Domenico Crisarà, presidente dell’Ordine dei Medici di Padova, che ha affrontato il tema della denatalità dal punto di vista dei Medici di Medicina Generale, chiamati ad assolvere al ruolo di consuellor nei confronti delle giovani coppie in cerca di un bambino e a promuovere una visione “de-medicalizzata” della gravidanza.

La sessione pomeridiana si è aperta con i saluti istituzionali da parte di Manuela Lanzarin, Assessore alla sanità e ai Servii Sociali della Regione Veneto, che ha chiarito come le politiche per la famiglia sono quelle su cui, di fatto, si reggono tutte le altre politiche sociali. La Regione Veneto è del tutto consapevole della situazione, ed è da tempo impegnata a mettere al centro provvedimenti legislativi che permettano alle coppie di scegliere la genitorialità liberamente, in sicurezza e con il sostegno delle istituzioni. Come da programma, è poi venuto il momento dell’intervento “L’endometriosi è da temere? Diagnosi precoce, terapia” di Anna Stepniewska, responsabile del centro per la fertilità di coppia dell’Ospedale di Negrar, che ha ricordato come l’endometriosi riguardi una donna su dieci e possa arrivare a comprometterne la salute riproduttiva o ad anticiparne la menopausa, qualora non venga diagnosticata tempestivamente. Con l’intervento “La nuova era del social freezing”, Filippo Maria Ubaldi e Laura Rienzi, direttore scientifico del gruppo GeneraLife, hanno poi collegato il problema della denatalità alla procrastinazione della gravidanza, che porta molte donne nel nostro Paese ad avere una maternità spontanea in età avanzata, a rivolgersi alla PMA quando la finestra riproduttiva si è ormai chiusa, o a ricorrere a soluzioni oggi più accessibili come il social freezing quando la qualità degli ovociti è già pregiudicata. Con un successivo intervento dal titolo “La rete delle PMA in Italia e in regione Veneto”, Alessandra Andrisani ha invece presentato gli ultimi aggiornamenti legislativi sul fronte della fecondazione in vitro, ponendo l’accento sul periodo di latenza che il più delle volte si accumula tra la ricerca di una gravidanza da parte delle coppie e il successivo accesso alla PMA. La tavola rotonda del pomeriggio, “La denatalità: a quando uno statement?”, moderata da Veronica Civiero di Viral Veneto, si è aperta con l’intervento di Andrea Giovanardi, professore ordinario di diritto tributario all’Università di Trento, che ha elencato pregi e difetti delle politiche fiscali incentivanti sul fronte della natalità, riconoscendo come la famiglia sia di per sé uno dei maggiori investimenti per lo Stato dacché si tratta della prima e principale agenzia di welfare. Paolo Fortuna, direttore Generale dell’ULSS 6 Euganea, ha invece voluto porre l’accento sul desiderio di genitorialità, che spesso manca nelle nuove generazioni per via delle trasformazioni culturali in corso, e rispetto al quale il settore sanitario e sociosanitario può fare poco. Alberto Ferlin, direttore dell’UOC di Andrologia e Medicina della Riproduzione dell’Azienda Ospedaliera di Padova, ha enfatizzato la mancanza di consapevolezza sul fronte dell’infertilità maschile e ha messo a confronto l’infertilità di coppia alle malattie “invisibili”, difficili da intercettare quando ancora sarebbero affrontabili. Giulia Scaravelli, responsabile del Registro Nazionale PMA all’Istituto Superiore di Sanità, ha a sua volta confermato come il fattore chiave sia l’età delle donne alla gravidanza, in Italia sempre più alta, e come a livello nazionale esistano non poche iniquità nell’accesso ai servizi per l’infertilità e la subfertilità. Pietro Girardi, direttore generale dell’ULSS 9 Scaligera, ha enfatizzato i rischi, in termini di sostenibilità del settore sanitario e di tenuta dell’economia, che corre una società in cui la piramide demografica si è ormai quasi del tutto invertita. Elena Zandonà, in vece del direttore della programmazione sanitaria della Regione Veneto Claudio Pilerci, ha fatto il punto sulla programmazione regionale degli interventi a tutela della salute della donna e del bambino. In collegamento Zoom, l’onorevole Elena Bonetti della commissione Affari Sociali ha infine passato in rassegna le misure a sostegno della natalità e della genitorialità previste dal Family Act. Federsanità ANCI Veneto ringrazia gli autorevoli relatori che hanno reso possibile la giornata di confronto, quanti hanno contribuito a vario titolo alla sua organizzazione, e tutti coloro che hanno partecipato all’evento, in presenza e da remoto. Il convegno si prefigge di avviare un percorso di ricerca di nuove soluzioni per una efficace inversione di tendenza, una riflessione condivisa con esperti di sociologia, medicina, economia politica, specialisti del mondo accademico oltre a rappresentanti delle istituzioni nazionali. Perché inquadrare in maniera completa l’attuale situazione, capirne le cause, monitorarne gli effetti condividendoli con la comunità è un modo per sensibilizzare e rendere consapevoli stakeholder e specialisti, e trovare rimedi sociali e politici, efficaci e tempestivi.

 

NOTIZIE DI FAMIGLIA Uno sguardo a Federsanità nazionale e alle altre Federazioni regionali

 

Convegno denatalità: il servizio del TGR Rai del Veneto. In Italia in pochi decenni il tasso di natalità è sceso da 2.67 figli per donna fertile a 1.24 e, al tempo stesso la diminuzione del numero di persone in età fertile è calato del 4% in 18 anni. Le interviste a Domenico Scibetta, organizzatore del convegno, Gianfranco Jorizzo, responsabile scientifico del convegno, e Alessandra Andrisani, direttore UOS PMA dell’Azienda Ospedaliera di Padova in questo servizio del TGR rai del Veneto.

Federsanità ANCI nazionale: rinnovato l'Ufficio di Presidenza. Dopo la conferma di Tiziana Frittelli alla presidenza, il primo Esecutivo ha eletto i nuovi membri dell’Ufficio di Presidenza. “Tramite il dialogo costante tra management delle Aziende sanitarie e rappresentanti sui territori degli enti locali si deve mettere al centro di ogni politica la salute come perno intorno a cui costruire un nuovo percorso culturale”. Tutte le informazioni sul sito di Federsanità ANCI.

 

ASSOCIATI NEWS Vita e buone pratiche delle ULSS del Veneto e dei Comuni nostri associati

 
Inaugurata a Padova la nuova Centrale operativa del SUEM 118. Investiti dalla Regione 1.600.000 euro per l'ammodernamento della centrale che, nel 2022, si è trovata a gestire ben 533 chiamate al giorno, con 258 missioni di soccorso. Un intervento che punta anche ad arginare le difficoltà connesse alla carenza di personale a livello nazionale. Maggiori informazioni qui.

In Veneto contributi economici per l'acquisto di sostituti del latte materno. La Regione del Veneto ha definito le modalità per l’erogazione del contributo economico finalizzato all’acquisto di sostituti del latte materno a donne affette da condizioni patologiche che impediscono la pratica naturale dell'allattamento. Maggiori informazioni qui.

 

LEGISLAZIONE SANITARIA (IN PILLOLE) Gli ultimi aggiornamenti su leggi e decreti di Ministero e Regione

 

Analisi sull’aumento dei costi energetici nelle Aziende Sanitarie pubbliche tra il 2021 e il 2022. AGENAS ha effettuato un’analisi dell’andamento dei costi energetici nelle Aziende Sanitarie Pubbliche, confrontando i dati 2022 e 2021 delle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano. Lo scopo del documento è quantificare l’andamento dei costi energetici nei bilanci, fornendo una rappresentazione sintetica sia a livello complessivo nazionale sia di confronto tra le Regioni e le Province Autonome. I risultati dell'analisi sul sito di AGENAS.

Caro energia, il commento di Federsanità: "Grande capacità di risposta delle Aziende, ma ora puntiamo sulla riqualificazione energetica". Serve un urgente e pluriennale programma che ammoderni e stimoli alla trasformazione e all’utilizzo negli Ospedali pubblici di fonti energetiche alternative e meno impattanti come il riutilizzo dei rifiuti, nuovi impianti di cogenerazione di energia elettrica, fotovoltaico e tutte le nuove forme di transizione energetica. Così Federsanità commenta i dati dello studio svolto da AGENAS sull’andamento dei costi energetici nelle Aziende Sanitarie Pubbliche. Tutte le informazioni sul sito di Federsanità ANCI.

Aliquota agevolata Ires per le Asl: una sentenza di secondo grado apre al riconoscimento sull’intero imponibile. La sentenza è pregevole per molti aspetti e non solo per il risultato, di cui beneficia un'azienda del Ssn, che potrà nuovamente disporre, in attesa dell’eventuale futuro pronunciamento della Suprema Corte, di risorse destinate alla salute dei cittadini, ma anche perché è ricca di argomentazioni chiare e convincenti, che tendono a dimostrare che le aziende sanitarie locali che gestiscono presidi ospedalieri rientrano a pieno titolo fra gli "enti ospedalieri". L'articolo del Sole 24 Ore Sanità.

Sindrome di Down, il 50% dei maggiorenni escluso dal lavoro. CoorDown ha presentato un’indagine sui percorsi di accertamento della disabilità delle persone con sindrome di Down. Per accedere al sistema di collocamento mirato (legge 68/1999) è necessario essere in possesso della relativa valutazione: quel verbale ce l’ha poco meno della metà (48,2%) dei maggiorenni. I risultati del report in questo approfondimento di Sanità Informazione.

 

AL MERCATO DELLE OCCASIONI Bandi di concorso, progetti europei e altre opportunità

 
INSIEME: Implementazione di Nuovi Sistemi Inter-istituzionali e di Equipe Multidisciplinari per prevenire l'Esclusione sociale delle famiglie. Bando regionale per la realizzazione di progetti di riconfigurazione delle modalità di presa in carico integrata delle famiglie multiproblematiche. Scadenza: 28/03/2023. Maggiori informazioni sul sito della Regione.

Bando ProMIS "Sistemi sanitari e assistenziali sostenibili e resilienti dal punto di vista climatico". Finanziati i progetti di enti pubblici e privati che puntano a ridurre l'impatto ambientale, i rifiuti e le emissioni delle strutture e dei servizi sanitari e assistenziali. Scadenza delle domande: 13/04/2023. Maggiori informazioni sul sito di ProMIS

 

L'ANGOLO DELLE IDEE CONDIVISE Eventi, corsi di formazione e buone pratiche da segnalare

 

La previdenza complementare nel settore sanità e Fondo Perseo Sirio. Il corso di formazione, organizzato da Federsanità Academy, si terrà in modalità webinar il prossimo 30 marzo, con scadenza delle iscrizioni il 28 marzo. Maggiori informazioni e iscrizione sul sito di Federsanità Academy.

Il procedimento disciplinare nel comparto sanità e i nuovi codici di comportamento. Il corso di formazione, organizzato da Federsanità Academy, si terrà in modalità webinar il prossimo 7 aprile, con scadenza delle iscrizioni il 4 aprile. Maggiori informazioni e iscrizione sul sito di Federsanità Academy.

15° conferenza nazionale GIMBE. Torna l’appuntamento con la Conferenza Nazionale GIMBE: i riflettori restano puntati sull’inderogabile necessità di scelte politiche coraggiose per risolvere la grave crisi di sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) che, lentamente ma inesorabilmente, sta erodendo il diritto costituzionale alla tutela della salute. Maggiori informazioni e iscrizione sul sito di Federsanità.

 

VERDE COME LA SALUTE Spunti e riflessioni per una sanità rispettosa dell'ambiente

 
 

Lezioni finlandesi di "sanità ecologica". Nella città finlandese di Lahti è stato condotto un esperimento per dimostrare che vivere a più stretto contatto con la natura migliora la salute delle persone e aiuta l’ambiente. L'idea della planetary health, o "sanità ecologica", è che combinare la tutela dell'ambiente e la cura della persona dia vantaggi multipli e collegati, essendo i tempi  di ripresa dei pazienti più rapidi in un ambiente naturale. L'approfondimento di Internazionale.

*** UNA PAROLA AL MESE SOFFITTO DI CRISTALLO

In Italia metà dei medici sono donne, eppure sono poco meno di un terzo le donne che ricoprono un incarico di vertice nelle aziende sanitarie od ospedaliere italiane. Ogni cinque Direttori Generali una sola è donna, due ogni diciotto commissari straordinari. È il quadro che emerge dal rapporto La presenza femminile al vertice delle aziende sanitarie di Openpolis: una fotografia di un fenomeno che le donne in carriera conoscono bene e ha un nome preciso, glass ceiling, o SOFFITTO DI CRISTALLO. La metafora è stata coniata dal movimento femminista in riferimento alle barriere al raggiungimento delle carriere di alto livello per le donne. Le cause sono molteplici e collegate: la maggiore responsabilità familiare per le donne che ne limita le chance di carriera, un carico di lavoro che mal si concilia con l’impegno familiare, la sindrome di Ermione che porta culturalmente le donne a sentirci meno preparate rispetto ai colleghi maschi nell'assunzione di incarichi dirigenziali. I tempi sono cambiati e con loro sarebbero dovuti evolvere anche i costumi e le routine organizzative, ma così non è. Misure di facile implementazione per rompere il soffitto di cristallo e favorire la parità di genere sono a portata di mano, si pensi alle arcinote "quote rosa". E ciononostante il soffitto di cristallo rimane lì, solido e immutabile, neanche fosse di roccia.  

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Per questo mese è tutto, appuntamento al prossimo numero. Nel frattempo potete seguire Federsanità ANCI Veneto su Facebook, LinkedIn e Instagram:

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