4 giugno Roma - Udienza Santo Padre Francesco

"Prossimità, integralità e bene comune: vi consegno questi “antidoti”, con l’incoraggiamento a continuare a operare a servizio dei malati e dell’intera società. San Giuseppe Moscati vi guidi nel vostro lavoro quotidiano e vi doni la sapienza del curare e del custodire." ha dichiarato il Santo Padre nel suo discorso.

Benedetta Capelli – Città del Vaticano
Scorgere nei malati dei fratelli da prendere in carico e non un peso o un costo, ma persone con la loro dignità. Papa Francesco rimarca un concetto più volte espresso nel corso del suo magistero, nell’udienza alla Confederazione “Federsanità” che riunisce le Aziende Sanitarie Locali, Ospedaliere, e gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, insieme ai rappresentanti dell’Associazione dei Comuni Italiani. Guarda poi all’attualità, denunciando le carenze del sistema sanitario.

La pandemia ci ha insegnato che il “si salvi chi può” si traduce rapidamente nel “tutti contro tutti”, allargando la forbice delle disuguaglianze e aumentando la conflittualità. Occorre invece lavorare perché tutti abbiano accesso alle cure, perché il sistema sanitario sia sostenuto e promosso, e perché continui ad essere gratuito. Tagliare le risorse per la sanità è un oltraggio all’umanità.

Un'occasione di confronto e di consapevolezza del grande lavoro che tutto il servizio sanitario nazionale continua a fare ogni giorno.

La Presidente Tiziana Frittelli e Dg dell'AO San Giovanni Addolorata di Roma ha donato al Santo Padre la riproduzione su legno del "testaletto" dell'antico ospedale del Ss. Salvatore.

Presenti all'Udienza anche l'assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio D'amato e il Presidente del Consiglio Nazionale Anci Enzo Bianco.

Federsanità Anci Veneto è stata rappresentata dal Presidente Domenico Scibetta e dal Direttore Paolo Stocco.

Pubblicato: