Newsletter Salutaria

Newsletter Salutaria n 18

Numero 18
 

Salutaria è la newsletter mensile di Federsanità ANCI Veneto, si occupa di programmazione socio-sanitaria, sviluppo e integrazione dei servizi per la salute, innovazione in sanità. Ci trovate dentro il meglio delle notizie di sanità regionale (e non solo) dell'ultimo mese.

Per suggerire contenuti da inserire nel prossimo  numero della newsletter, scrivici a federsanitaanciveneto@gmail.com o a info@federsanitaveneto.it. Buona lettura!
 

EDITORIALE

OSPEDALE VIRTUALE:
IL FUTURO DEL SISTEMA SOCIOSANITARIO?


MAURO BONIN, Direttore della Direzione Programmazione
e controllo SSR della Regione del Veneto


La drammatica pandemia di Covid-19 ha imposto la necessità di rivedere l’organizzazione dei sistemi sanitari di molti paesi, anche di quelli già molto evoluti sul fronte dei servizi offerti, e in particolare di innovare i modelli di cura primaria e assistenza territoriale. Uno dei nodi critici è rappresentato dalla possibilità di assicurare la continuità di cura fra ospedale e territorio: per lungo tempo i presidi ospedalieri sono stati necessariamente i luoghi privilegiati per l‘accesso ai servizi specialistici, ma ciò ha limitato il ricorso in forma continuata alle cure territoriali, rivolte in particolar modo alle persone fragili affette da patologie croniche.

Si è molto discusso su come impiegare in maniera più incisiva ed efficace la tecnologia per superare le barriere fisiche e avvicinare il paziente agli specialisti ospedalieri. Premesso che la visita medica rappresenta un momento insostituibile del percorso di cura, quando il paziente è già noto e si tratta di eseguire dei controlli periodici o assicurare un monitoraggio clinico, o ancora effettuare delle valutazioni su sintomatologie di lieve entità che colpiscono dei soggetti già fragili per l’età avanzata o per la concomitanza di altre patologie, l’impiego della tecnologia oggi disponibile può fornire dei validi strumenti operativi, complementari e integrativi alla visita medica in presenza. Anche nella Regione del Veneto vi è qualche embrionale iniziativa di teleassistenza e telemonitoraggio per pazienti cronici: si tratta però di progetti dal carattere ancora sperimentale, che nascono spesso dalla sensibilità di qualche dirigente sanitario, e sono dunque poco sistematiche e prive di una vera e propria valutazione sull'efficacia e sul follow-up.

Con il proposito di approfondire ed esplorare quali possano essere le potenzialità e i limiti di un’assistenza specialistica svolta in forma virtuale, su iniziativa della Regione del Veneto si è predisposto un gruppo di lavoro interdisciplinare coordinato dall’Università di Cà Foscari che ha iniziato a immaginare come potrebbe essere organizzato un “ospedale virtuale”. Si tratta di un notevole cambio di prospettiva, che faccia leva sull’impiego di strumenti di telemedicina in forma coordinata e pianificata e permetta dunque di effettuare visite e consulti a distanza, rovesciando l’approccio dell’accesso fisico all’ospedale e portando invece la migliore assistenza ospedaliera  direttamente a casa dei pazienti.

Come suggerisce il nome stesso, l’ospedale virtuale è per definizione privo di mura fisiche, ma i medici specialisti e l’insieme dei professionisti sanitari al suo interno sono esattamente i medesimi che troveremmo in un vero e proprio presidio ospedaliero, integrato per altro al setting assistenziale territoriale. L’impiego della telemedicina comprende infatti diverse modalità con le quali vengono erogate prestazioni sanitarie a distanza, non solo riferibili all’interazione tra il medico e il suo paziente, ma anche all’attività di consulenza o consulto tra medici e altri operatori sanitari.

Il gruppo di lavoro regionale ha recentemente pubblicato un articolo sulla rivista Politiche Sanitarie dove vengono raccolte le prime riflessioni sotto forma di consenso fra esperti circa le e possibilità ma anche le criticità e  i confini operativi entro i quali un simile approccio di medicina di iniziativa potrebbe svilupparsi, almeno sperimentalmente, per tentare di aprire la strada a nuovi modelli di cura che vadano a integrare e implementare quelli più tradizionali.

Le conclusioni di questa analisi hanno portato il gruppo di esperti a valutare in primo luogo l’insieme delle problematiche che un modello di ospedale virtuale potrebbe concorrere ad affrontare con maggiore efficacia. Basti pensare alle grandi sfide sociali e sanitarie quali l’invecchiamento della popolazione e la massiccia e progressiva diffusione delle patologie croniche, nonché la concomitante carenza di personale sociosanitario. Non va sottovalutata la futura sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale di fronte a scenari di così vasta portata, mentre la domanda di cura sempre più personalizzata è in costante aumento.  Altre criticità, secondo il gruppo di esperti, riguardano la digitalizzazione delle infrastrutture e il basso tasso di alfabetizzazione digitale sia tra il personale sanitario che nella popolazione.

Secondo gli esperti di Cà Foscari e della Regione del Veneto, il  nuovo modello di ospedale virtuale potrebbe essere uno strumento in più a disposizione dei decisori politici e dei sanitari  per superare almeno in parte queste criticità, poiché, come sottolineano gli autori dello studio stesso, “permetterebbe di prendere in carico un numero maggiore di pazienti, consentendo un’assistenza continua da remoto ai malati in follow-up, i quali acquisirebbero al contempo una maggiore indipendenza e autogestione. L’utilizzo dell’e-health risponderebbe alle esigenze di risparmiare e impiegare più efficientemente le risorse economiche e umane. Inoltre, ridurrebbe le disuguaglianze nel territorio e il divario nell’accesso ai servizi e alle cure, spesso determinato dalla disponibilità economica, e anche le difficoltà di accesso ai servizi per le persone fragili che hanno problemi di mobilità, o vivono in contesti isolati o remoti (isole o territori montani), costretti a lunghe percorrenze per accedere ai servizi sanitari”. Vale dunque la pena investire delle risorse per avviare delle sperimentazioni nel territorio regionale e verificarne l’applicabilità e i risultati.




MAURO BONIN

Direttore della Direzione Programmazione e controllo SSR della Regione del Veneto

 

NOTIZIE DI FAMIGLIA

Uno sguardo a Federsanità nazionale e alle altre Federazioni regionali

 

Primo incontro per il Forum permanente dei Direttori Generali. Su iniziativa di Federsanità ANCI, i direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere, provenienti da tutte le regioni d'Italia, si sono confrontati per l’avvio dei “cantieri aperti” di co-progettazione finalizzati all’elaborazione di proposte di riforma e iniziative di riorganizzazione della rete dell’assistenza e dei servizi di cura alla persona. Maggiori informazioni sul sito di Federsanità, mentre le interviste ai protagonisti della giornata sulla SocialTV di Federsanità.

Online la rivista giuridica di Federsanità “Ius et Salus”. Con l'obiettivo di approfondire e dare un aggiornamento sia normativo che giurisprudenziale, Federsanità insieme a Ius et Salus lancia il periodico divulgativo sui temi di interesse delle aziende sanitarie e ospedaliere. È possibile consultare il periodico sul sito di Federsanità

Online i risultati della survey condotta da Federsanità e SIMEU all'interno della Relazione dell’Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza degli Esercenti le Professioni Sanitarie e socio-sanitarie (Onesps). È stata pubblicata sul sito del Ministero della Salute e trasmessa al Parlamento la Relazione dell’Onesps, in cui sono presenti i risultati della Survey condotta da Federsanità e SIMEU sullo stato dell’arte delle Aziende sanitarie in tema di prevenzione dalle aggressioni e di “recupero” alla professione per gli operatori sanitari che avessero subito aggressioni e/o minacce. La relazione completa e la sintesi di Quotidianosanità.

 

ASSOCIATI NEWS

Vita e buone pratiche delle ULSS del Veneto e dei Comuni nostri associati

 
Donazione d'organi: Verona, Padova e Belluno tra le più generose. Lo indica l'ultima edizione dell'Indice del Dono, che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2022 all'atto dell'emissione della carta d'identità elettronica. Maggiori informazioni nel rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti.

La salute nei primi 1.000 giorni di vita del bambino: i dati del Veneto. Mamme attente in gravidanza, minor consumo di alcol e di fumo, allattamento al seno sopra la media nazionale, attenzione alla sicurezza del bimbo a casa e in auto. È lo spaccato emerso dal “Sistema di Sorveglianza 0-2 anni sui principali determinanti di salute del bambino”. Il rapporto sul sito dell'ISS.

Si rafforza il sostegno della Regione alle famiglie del Veneto. Oltre 28 milioni di euro investiti nel 2023 con il "Programma 2022-2024 degli interventi della Regione del Veneto a favore della famiglia", in aggiunta alle iniziative del progetto "Insieme", "Fattore Famiglia" e "Alleanze Territoriali per la Famiglia". Una panoramica sui progetti in corso nel sito della Regione.

BericaMap: la sanità a portata di click. ULSS del Veneto sempre più connesse per consentire agli utenti di "dialogare" in tempo reale con la sanità e il sociale, e conoscerne i servizi. È ora il caso dell'ULSS 8 Berica che ha varato BericaMap, un portale in cui tutti i servizi socio-sanitari e sanitari sono a portata di clic. Tutte le informazioni sul sito dell'ULSS 8 Berica.

 

LEGISLAZIONE SANITARIA (IN PILLOLE)

Gli ultimi aggiornamenti su leggi e decreti di Ministero e Regione

 

Approvato il decreto tariffe che aggiorna i Livelli Essenziali di Assistenza. Raggiunta l’intesa Stato-Regioni sul decreto tariffe che consente la piena efficacia dei nuovi LEA, con aggiornamento dei nomenclatori della specialistica ambulatoriale e dell’assistenza protesica. Tutte le novità sul sito del Ministero della Salute.

Operatori sociosanitari: due provvedimenti di legge in bozza per cambiare il loro profilo professionale e istituire la nuove nuova figura di Oss con “formazione complementare”. È quanto previsto da due provvedimenti predisposti dal Ministero della Salute, ancora in bozza, ma che potrebbero arrrivare presto sul tavolo della Stato-Regioni. Nel primo si ridefinisce il profilo professionale dell’Operatore socio sanitario così come lo conosciamo, nel secondo si individua invece una nuova figura professionale, per ora definita “XX” che rispetto all’Oss avrà una formazione complementare. La sintesi dui due provvedimenti di Quotidianosanità.

Un apptofondimento di AGENAS sulle prestazioni di specialistica ambulatoriale.  Pubblicato da AGENAS un approfondimento sulle prestazioni di specialistica ambulatoriale richieste dai pazienti residenti nelle Regioni italiane per gli anni 2019, 2021 e 2022. L'analisi completa sul sito di AGENAS.

Il personale del Servizio Sanitario Nazionale: l'aggiornamento di AGENAS. Aggiornato il documento “Il personale del Servizio Sanitario Nazionale”, un’analisi sul personale del SSN condotta da AGENAS. L’elaborazione approfondisce vari aspetti relativi alla dotazione del personale del servizio sanitario nazionale: il numero di personale dipendente, la composizione, il tasso di turnover, la media nel decennio 2010-2019 e la “gobba” pensionistica, i dati sulle Scuole di specializzazione in medicina e il numero di Medici e Infermieri emigrati all’estero. Maggiori informazioni sul sito di AGENAS.

Reti Ictus: presentazione relazione conclusiva del board AGENAS. In occasione del convegno sulle Reti Ictus, tenutosi il 27 marzo scorso, AGENAS ha presentato un documento per l’effettiva attuazione della rete assistenziale dell’ictus nelle Regioni e Province Autonome, incluso lo sviluppo e la misurazione di indicatori di esito e di processo della rete, anche al fine di fornire ai Tavoli istituzionali proposte tecniche aggiornate. Maggiori informazioni sul sito di AGENAS.

 

AL MERCATO DELLE OCCASIONI

Bandi di concorso, progetti europei e altre opportunità

 
Bandi Fondazione Cariparo: i progetti per il 2023. Per l'anno in corso, Fondazione Cariparo mette a disposizione delle province di Padova e Rovigo 55 milioni di euro per l'attuazione di 6 bandi, 10 macro progetti, 4 iniziative di network e sostegno alle richieste del territorio. Sul sito di Fondazione Cariparo tutte le informazioni sulle principali iniziative in arrivo.

Bando regionale "Implementazione di Nuovi Sistemi Inter-istituzionali e di Equipe Multidisciplinari per prevenire l'Esclusione sociale delle famiglie". Finanziati i progetti di riconfigurazione delle modalità di presa in carico integrata delle famiglie multiproblematiche.
. Scadenza: 27/04/2023. Info sul sito della Regione Veneto.

 

L'ANGOLO DELLE IDEE CONDIVISE

Eventi, corsi di formazione e buone pratiche da segnalare

 

Iscrizioni aperte per 18° Forum Risk Management - Obiettivo Sanità e Salute. In scena ad Arezzo dal 21 al 24 novembre, la partecipazione è gratuita per gli operatori sanitari, sociosanitari e per il personale amministrativo e tecnico della sanità pubblica e privata. In programma convegni, tavoli tematici, area poster ed area espositiva. Maggiori informazioni e registrazione sul sito di Forum Risk Management.

Iscrizioni aperte per il corso di formazione di Federsanità Academy "L'accesso documentale e civico negli enti sanitari" . In programma online il prossimo 9 maggio, il corso affronta i temi dell'accesso ai documenti amministrativi e della tutela dei dati personali in ambito sanitario. La partecipazione è gratuita per il personale dipendente delle aziende associate a Federsanità. Termine per le iscrizioni: 05/05/2023. Maggiori informazioni e registrazione sul sito di Federsanità.

La Road Map della Sanità: gli eventi in programma nei prossimi mesi. A settembre il 7° Forum Mediterraneo in Sanità, a Bari. Tra giugno e Luglio doppia tappa del Laboratorio Sanità 2030 Lombardia e Campania, a Bergamo e Napoli. Maggiori informazioni sul Laboratorio Sanità 2030.

Iscrizioni aperte per il corso di formazione di Federsanità Academy "La tecnica di redazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi in sanità". In programma online il prossimo 23 maggio, il corso approfondisce le tipologie di atti e provvedimenti amministrativi adottati dalle amministrazioni sanitarie. La partecipazione è gratuita per il personale dipendente delle aziende associate a Federsanità. Termine per le iscrizioni: 19/05/2023. Maggiori informazioni e registrazione sul sito di Federsanità.

 

VERDE COME LA SALUTE

Spunti e riflessioni sui legami tra sanità e ambiente

 
 

Il "pericolo dimenticato" dei pesticidi. Si ripete spesso che l'ambientalismo moderno è nato con la pubblicazione di Primavera Silenziosa (1962), libro in cui la biologa e divulgatrice Rachel Carson denunciava l'impatto ambientale del DDT, un insetticida molto potente e allora largamente utilizzato. Grazie anche al clamore suscitato dal libro di Carson, il DDT venne messo al bando, ma diversi altri pesticidi potenzialmente dannosi per la salute umana e ambientale rimangono tutt'oggi autorizzati. C'è chi parla dei pesticidi come di un "pericolo dimenticato": hanno effetti sull'insorgenza di molte malattie, dal cancro all'infertilità, eppure non se ne parla mai a sufficienza. Come si stà muovendo l'Unione Europea su questo fronte? Un approfondimento dell'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare.
 

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UNA PAROLA AL MESE
OMS
 

Balzando dall’inglese all'italiano, l’acronimo cambia da WHO a OMS, ma la sostanza rimane: la World Health Organization (in lingua nostrana Organizzazione Mondiale della Sanità) ha compiuto qualche giorno fa 75 anni, e la ricorrenza è stata un’occasione speciale per fare il punto sul passato e il futuro dell’agenzia delle Nazioni Unite cui è demandato il monitoraggio e la gestione di questioni sanitarie di interesse internazionale.

Settantacinque anni di storia, dicevamo, tra tensioni geopolitiche e successi epocali: si pensi, come ricordato in un recente editoriale apparso su Nature, alla difficile gestione della pandemia di Covid-19 e parimenti alla vittoriosa campagna di eradicazione del vaiolo nel 1980. Nata sulle rovine della Seconda guerra mondiale, l’OMS è diventata da subito punto di riferimento per la stesura degli standard internazionali di efficacia, sicurezza e qualità delle cure, con quella sua definizione così ampia e ambiziosa di salute come “stato di completo benessere fisico, mentale e sociale”.

Quella dell’OMS è la storia di innumerevoli battaglie diplomatiche, spesso trionfali, per la condivisione del sapere medico, l’accesso equo e universale alle cure, la difesa della salute pubblica e la prevenzione delle malattie infettive. Sarebbe un guaio dimenticarsi che in molti Paesi del mondo è proprio l’OMS a sopperire alle carenze dei sistemi sanitari nazionali, e che senza il suo lavoro di monitoraggio epidemiologico risulterebbe impossibile pensare di prevenire una futura pandemia. Tanti auguri OMS, e lunga vita a te.
 

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Federsanità ANCI Veneto sì unisce al dolore per la prematura scomparsa di Maria Grazia Carraro, Direttore Generale dell’ULSS 1 Dolomiti, nonché consigliera del nostro Ufficio di presidenza. Manager di alto livello, professionista e persona esemplare per competenza e passione, la sua perdita lascia un grande vuoto nella sanità veneta. Esprimiamo il nostro più sincero cordoglio ai familiari, che le sono rimasti a fianco nel lungo periodo di malattia, e a tutti i colleghi che ne hanno potuto apprezzare il valore umano e professionale in tanti anni di servizio pubblico.
 

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Per questo mese è tutto, appuntamento al prossimo numero. Nel frattempo potete seguire Federsanità ANCI Veneto su Facebook, LinkedIn e Instagram: