Numero 9
Salutaria è la newsletter mensile di Federsanità ANCI Veneto, si occupa di programmazione socio-sanitaria, sviluppo e integrazione dei servizi per la salute, innovazione in sanità. Ci trovate dentro il meglio delle notizie di sanità regionale (e non solo) dell'ultimo mese.
Per suggerire contenuti da inserire nel prossimo numero della newsletter, scrivici a federsanitaanciveneto@gmail.com o a info@federsanitaveneto.it. Buona lettura!
EDITORIALE
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Donarsi alla scienza, letteralmente. La disposizione spontanea del corpo defunto per scopi di formazione e ricerca tramite espressione di volontà nelle Dichiarazioni anticipate di trattamento (Dat) è una pratica ancora poco diffusa nel nostro Paese, anche se la consapevolezza e la sensibilità sull’argomento stanno crescendo.
È vero, siamo ormai nell’era delle anatomie virtuali simulate al computer, e ciononostante per i camici bianchi in formazione la possibilità di effettuare osservazioni e studi direttamente sui cadaveri è e rimane la migliore delle palestre, la prova del nove per antonomasia di ogni aspirante chirurgo che allo studio teorico dei manuali possa affiancare l’esercizio pratico delle dissezioni anatomiche.
La legge 10 del 2020 (“Norme in materia di disposizione del proprio corpo e dei tessuti post mortem a fini di studio, di formazione e di ricerca scientifica”) e il successivo decreto del 23 agosto 2021 (“Riconoscimento dei centri di riferimento per la conservazione e l'utilizzazione dei corpi dei defunti”) hanno recentemente aggiornato un quadro normativo del tutto arretrato, risalente addirittura a un decreto regio del 1933.
La svolta legislativa consente oggi, a chiunque lo voglia, di esprimere il consenso alla donazione del proprio corpo per fini di didattica e ricerca con atto pubblico o scrittura privata consegnata all'ufficio dello stato civile del Comune di residenza o alla Asl di appartenenza. Il tutto senza pregiudicare l’altra volontà di donazione esprimibile nelle Dat, quella di organi e tessuti a scopo di trapianto, essendo le due donazioni del tutto compatibili – con priorità riconosciuta alla donazione d’organi.
Condotte per secoli in condizioni di clandestinità attraverso la profanazione delle tombe e il trafugamento delle salme esumate illegalmente, le dissezioni a scopo didattico si sono rivelate essenziali per il progresso medico e la formazione dei chirurghi in età moderna. Un cambio di passo decisivo si ebbe con la legalizzazione delle dissezioni, che permise la nascita di importanti centri di ricerca e formazione quali il Teatro Anatomico dell’Università di Padova, il più antico teatro anatomico stabile della storia, inaugurato nel 1595.
Da allora la donazione del corpo alla scienza rimane una scelta libera e volontaria di grande responsabilità, altruismo e solidarietà, perché nulla come la salute è bene comune e interesse collettivo. Proprio all’ingresso della sala settaria di Palazzo Bo, a Padova, campeggia una brevissima iscrizione, che da sola dice tutto: Mors ubi gaudet succurrere vitae, “qui la morte gioisce nel soccorrere la vita”.
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NOTIZIE DI FAMIGLIA
Uno sguardo a Federsanità nazionale e alle altre Federazioni regionali
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Il nuovo Fse determinante per la digitalizzazione del Ssn. Le Linee guida attuative stabilite da Governo e Regioni portano il Fascicolo sanitario elettronico al centro della discussione e degli obiettivi della sanità ridisegnata dal PNRR. Il commento di Federsanità ANCI nazionale a questo link.
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Online il numero speciale di Federsanità “Sanità 4.0” sugli Stati Generali della Comunicazione. Nel numero speciale della rivista del Forum dei Direttori generali di Federsanità, i contributi dei relatori che nel marzo scorso hanno preso parte agli Stati Generali della Comunicazione. Maggiori informazioni qui. Federsanità ha poi rinnovato la sua mission dando forma attraverso differenti canali di comunicazione ad una nuova identità unica e riconoscibile. Tutte le novità a questo link.
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Al Laboratorio Sanità 2030 di Forum Risk l'evento "PNRR - La riforma dell’Assistenza Territoriale: Telemedicina e Teleassistenza a supporto dei nuovi percorsi clinici-assistenziali". Alla due giorni di Napoli dedicata a PNRR e sanità digitale, presente anche il Presidente di Federsanità ANCI Veneto Domenico Scibetta per il tavolo di lavoro "Buone Pratiche del PON GOV al servizio del PNRR". Maggiori informazioni e programma di Sanità 2030 a questo link.
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ASSOCIATI NEWS
Vita e buone pratiche delle ULSS del Veneto e dei Comuni nostri associati
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Cominciata in Veneto la somministrazione della quarta dose di vaccino anti-Covid. Le linee guida per la quarta dose di vaccino anti-Covid sono esposte nella Circolare dell'11 luglio 2022, con la quale il Ministero della Salute raccomanda l'ulteriore dose di richiamo a over 60, ospiti delle case di riposo e persone fragili. Tutte le informazioni qui. |
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West Nile Virus: a Padova primi casi di infezione nel 2022. Il virus West Nile è endemico in Veneto, così come in altre aree della Pianura Padana dove circola a livello veterinario. I sintomi più gravi si presentano in media in meno dell’1% delle persone infette. Dall'Istituto Superiore di Sanità le indicazioni per la prevenzione del virus. Maggiori informazioni qui.
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Ha preso avvio il progetto “Turismo Sociale ed Inclusivo nelle Spiagge Venete”. Il progetto della Regione Veneto coinvolge le Aziende Sanitarie ULSS 3 Serenissima, ULSS 4 Veneto Orientale e ULSS 5 Polesana, con l'obiettivo di rendere più accessibili e inclusive le spiagge e le strutture ricettive di tutto il litorale Veneto. Tutte le informazioni qui. |
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LEGISLAZIONE SANITARIA, IN PILLOLE
Gli ultimi aggiornamenti su leggi e decreti di Ministero e Regione
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Avviso di selezione finalizzato alla formazione di Tutor Medici di Medicina Generale per la Scuola di Formazione Specifica in Medicina Generale. Con una delibera approvata su proposta dell’Assessore alla Sanità, Manuela Lanzarin, la Giunta regionale del Veneto ha avviato la selezione rivolta a formare 50 nuovi medici “tutor” da inserire nel percorso dei partecipanti alla Scuola di formazione specifica in Medicina Generale. Link ala delibera della Regione del Veneto.
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Approvazione del piano di attività e assegnazione del finanziamento del Coordinamento regionale per i Trapianti, per l'anno 2022. Finanziato per l'anno corrente il Coordinamento regionale per i Trapianti (CRT) del Veneto, che si occupa del coordinamento H24 delle strutture coinvolte nell’intero percorso di diagnosi e cura che dal prelievo conducono al trapianto. Link alla delibera della Regione Veneto.
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Determinazione degli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi delle Aziende e Istituti del SSR per l'anno 2022. Il provvedimento regionale individua gli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi per l'anno 2022, con le relative pesature, assegnati ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie e Istituti del SSR. Link alla delibera della Regione Veneto.
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AL MERCATO DELLE OCCASIONI
Bandi di concorso, progetti europei e altre opportunità
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Power Purchase Agreement da rinnovabili per la PA: la guida Consip su come indire le gare. Come previsto dal decreto di recepimento della RED II, Consip, con il supporto del Gse, ha definito un kit documentale a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni per agevolare l’indizione di gare per la fornitura di energia elettrica da fonte rinnovabile a lungo termine, con la stipula di PPA, ovvero i contratti a lungo termine. Maggiori informazioni sull'iniziativa qui.
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PNRR e trasformazione digitale: ecco gli investimenti e le riforme previste per la digitalizzazione della PA. Nel PNRR oltre 6 miliardi di euro sono destinati a trasformare la PA in chiave digitale. Ecco gli ambiti e gli investimenti previsti, i relativi stanziamenti, le riforme di accompagnamento e le roadmap di realizzazione. L'approfondimento sul sito di Forum PA.
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Avvio della Call for Good Practice 2022 di AGENAS. Attiva dal 18 luglio al 30 settembre 2022, la Call di AGENAS punta a identificare le migliori pratiche nell'ambito della polifarmacoterapia, delle situazioni ad alto rischio e delle transizioni delle cure. Maggiori informazioni e candidatura sul sito di AGENAS.
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L'ANGOLO DELLE IDEE CONDIVISE
Eventi, corsi di formazione e buone pratiche da segnalare
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Pubblicati i dati economici dei Servizi Sanitari Regionali per gli anni 2019 e 2020. Sul sito di AGENAS, nella sezione "Dati Economici SSN", sono pubblicati i dettagli relativi ai servizi sanitari regionali per gli anni 2019 e 2020 inerenti a Conto Economico, Stato Patrimoniale, aggregati di costo per livello di assistenza, nonché un’analisi dell’andamento economico-patrimoniale per singolo ente. Maggiori informazioni sul sito di AGENAS.
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Presentato il sistema di misurazione e valutazione della performance delle aziende ospedaliere. AGENAS, in collaborazione con il Laboratorio Management e Sanità (MeS) della Scuola Superiore Sant’Anna, ha presentato la sperimentazione del sistema di misurazione e valutazione della performance delle aziende ospedaliere. Link al rapporto completo sul sito di AGENAS.
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Nuovo Monitor 47: Telemedicina e intelligenza artificiale a supporto dell’assistenza territoriale. Nel nuovo numero della rivista di AGENAS, un approfondimento dettagliato su sanità digitale, uso dell'intelligenza artificiale nella pratica clinica e potenziamento dell’assistenza territoriale attraverso l’ausilio delle nuove tecnologie. Link alla rivista.
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Forum PA 2022: rivivi l'evento. Online i webinar della quattro giorni di Forum PA per fare il punto dell’attuazione degli investimenti e delle riforme del PNRR e della programmazione europea. Link al sito di Forum PA.
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VERDE COME LA SALUTE
Spunti e riflessioni per una sanità rispettosa dell'ambiente
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La ricetta di Riga per diventare la città più verde e più sana al mondo. Con quasi 700mila abitanti, la capitale della Lettonia ha dato il via quest'anno all'attuazione del Riga Development Program 2022-2027, un ambizioso piano di ripresa e resilienza che mira ad espandere le aree verdi urbane, incrementare le attività fisiche all'aperto e potenziare il sistema territoriale di prevenzione. L'approfondimento di EuroHealthNet.
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UNA PAROLA AL MESE
mRNA
Prima della pandemia, erano in pochi a sapere cosa fosse l’RNA messaggero, noto più semplicemente come mRNA. La fama mondiale per questa solerte molecola di acido ribonucleico che nell’organismo assolve al compito di codificare e trasportare l’informazione per la sintesi proteica è arrivata solo con i primi vaccini anti-Covid, sviluppati a partire da una tecnologia che gli esperti giudicano a dir poco promettente.
Per stimolare il sistema immunitario e prevenire l’infezione, i vaccini a mRNA non ricorrono infatti all’iniezione di un virus attenuato – come avviene con i vaccini tradizionali – ma di RNA messaggero capace di bloccare la proteina Spike del Coronavirus. È una vera rivoluzione, partita come sempre da molto lontano.
Come ricorda Nature, è almeno dagli anni ’80 che la tecnologia dei vaccini a mRNA viene studiata dalla comunità scientifica per la prevenzione delle malattie infettive e non solo. In tempi recenti si è addirittura cominciato a discutere dello sviluppo di questo genere di vaccini per la prevenzione di tumori di origine virale – come la sindrome di Lynch, le neoplasie da papillomavirus o da epatite B – ma anche di tumori che con i virus non hanno nulla a che fare.
Un articolo apparso recentemente su Science spiega che i vaccini antitumorali a mRNA in corso di sperimentazione si basano sull’iniezione di antigeni per stimolare il sistema immunitario a riconoscere le mutazioni genetiche di un tumore incipiente e produrre perciò gli anticorpi utili a contrastarlo – o quanto meno a rallentarne la crescita, soprattutto nei soggetti geneticamente predisposti a sviluppare il cancro.
Sia chiaro: farmaci immunoterapici di questo tipo sono ancora lontani dall’essere approvati e commercializzati, ma la ricerca sta avanzando, e sono sempre di più i centri di ricerca coinvolti nelle sperimentazioni di vaccini a mRNA che possano integrarsi alle terapie antitumorali più convenzionali.
Quando fu scoperto nel 1961, in pochissimi studiosi avrebbero scommesso che l’RNA messaggero avrebbe portato allo sviluppo del design vaccinale oggi ritenuto “ideale” dalla comunità scientifica – sicuro, versatile e di veloce progettazione, anche su larga scala. Al momento l’mRNA è al centro dell’interesse di moltissimi scienziati, e tutto lascia immaginare che in futuro ne sentiremo parlare sempre di più.
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Per questo mese è tutto, appuntamento al prossimo numero. Nel frattempo potete seguire Federsanità ANCI Veneto su Facebook, LinkedIn e Instagram:
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