Newsletter Salutaria

Newsletter Salutaria n 24

Numero 24  

Salutaria è la newsletter mensile di Federsanità ANCI Veneto, si occupa di programmazione socio-sanitaria, sviluppo e integrazione dei servizi per la salute, innovazione in sanità. Ci trovate dentro il meglio delle notizie di sanità regionale (e non solo) dell'ultimo mese. Per suggerire contenuti da inserire nel prossimo  numero della newsletter, scrivici a federsanitaanciveneto@gmail.com o a info@federsanitaveneto.it. Buona lettura!  

EDITORIALE

I VACCINI A MRNA, IL NOBEL, E QUELLE SCOPERTE INATTESE CHE CAMBIANO IL MONDO

C’è chi sostiene che il Premio Nobel sia un rituale antiquato, retaggio di un modo ormai superato di intendere la scienza: ignora sistematicamente intere discipline, onora talvolta figure discutibili sul piano politico o sostenitrici di posizioni scientifiche eterodosse, consacra per definizione i singoli e non le moltitudini di ricercatori che stanno dietro a ogni grande scoperta. Eppure, quella che è considerata la più alta onorificenza al mondo in ambito scientifico ha il merito di dare un volto umano a discipline remote e astratte, facendo luce sul lavoro di scienziati e scienziate semisconosciuti che, all’improvviso, si ritrovano a essere protagonisti della storia. È il caso del Nobel per la Medicina di quest’anno, attribuito alla biochimica Katalin Karikó e all’immunologo Drew Weissman dell’Università della Pennsylvania, negli Stati Uniti. Prima della pandemia di Covid-19, erano in pochi a curarsi delle loro ricerche pioneristiche sui vaccini a mRNA: dal 1961, anno di scoperta del RNA messaggero, medici e scienziati cercavano infatti di impiegare molecole di mRNA per stimolare il sistema immunitario in caso di infezione virale, ma quel che ottenevano era al contrario una reazione infiammatoria contro le molecole di mRNA stesse. Nei primi anni Duemila le ricerche avevano raggiunto un punto di stallo, e si pensava che non fosse tecnicamente possibile sintetizzare dei vaccini a mRNA. Poi, nel 2005, Karikó, Weissman e colleghi pubblicano i risultati – inizialmente rifiutati –  di una tecnica per modificare chimicamente l’mRNA di modo da proteggerlo dalla risposta immunitaria indesiderata, aprendo così la strada ai vaccini a mRNA, testati per la prima volta nel 2013. Nessuno immaginava che, di lì a pochi anni, quella scoperta accolta con scetticismo avrebbe permesso di sviluppare a costi ridotti e in tempi rapidissimi – è questo il grande vantaggio della tecnologia a mRNA – dei vaccini fondamentali per arginare la pandemia di Covid-19. Dopo l'approvazione dei vaccini basati sulla nuova tecnologia a mRNA, in due anni di emergenza sanitaria sono stati 13 miliardi i sieri anti-Covid somministrati nel mondo: un numero impensabile da raggiungere coi soli vaccini convenzionali. Oggi fa impressione leggere come i vaccini anti-Covid abbiano salvato tra i 14.4 e i 19.8 milioni di vite nel primo anno della loro somministrazione su scala mondiale. Sono numeri stupefacenti, ma siamo solo all’inizio: vaccini a mRNA contro virus come Zika, Mers, HIV, malaria, e farmaci a mRNA contro la rabbia, l’influenza, addirittura il cancro, sono già stati testati o in via di sperimentazione e potrebbero un giorno essere autorizzati. È come se per la ricerca in ambito medico si stesse aprendo un nuovo capitolo, ancora tutto da esplorare e di cui nemmeno riusciamo a figurarci le potenzialità. Il grande rito universale del Premio Nobel serve forse a ricordarci questo: è necessario avere caparbiamente fiducia nella ricerca, anche in quella di base, anche quando sembra incappata in un vicolo cieco, anche se costa tempo e risorse, anche se non pare ottenere i risultati che vorrebbe. Perché un giorno, forse, di quei risultati che oggi si ostinano a non arrivare, il mondo intero potrebbe avere un disperato, urgente bisogno.

 

NOTIZIE DI FAMIGLIA Uno sguardo a Federsanità nazionale e alle altre Federazioni regionali

 

L'Azienda Ospedaliero-Universitaria della Carità di Novara ha ospitato i lavori della prima "stazione" regionale dell'Osservatorio sulle Buone Pratiche di Integrazione Sociosanitaria di AGENAS-Federsanità ANCI. La prima tappa dell'Osservatorio a Novara avvia un percorso che attraverserà le regioni italiane mettendo in dialogo sindaci, direttori generali, terzo settore e mondo accademico, in un confronto aperto sulle pratiche di integrazione più significative tra aziende sanitarie ed enti locali. Così il Presidente di Federsanità ANCI Piemonte Carlo Picco, all'avvio dei lavori: “il percorso dell’Osservatorio sui territori regionali che parte dal Piemonte dimostra quanto le esperienze di assistenza e cure di prossimità eccellenti debbano essere il punto di partenza per un reale cambiamento nel servizio sanitario pubblico. Grazie al lavoro che Federsanità sta portando avanti con l’Osservatorio potremo identificare i modelli che funzionano e che possono rendere l’intero sistema più organizzato e prossimo ai bisogni di salute dei cittadini” L'approfondimento di Quotidianosanità.

L'1 dicembre, a Lodi, una ulteriore e importante tappa del cammino dell’Osservatorio sulle Buone Pratiche di Integrazione Sociosanitaria di AGENAS-Federsanità ANCI. Continua il percorso dei laboratori territoriali dell'Osservatorio sulle Buone Pratiche di Integrazione Sociosanitaria: prossima tappa a Lodi, in collaborazione con ANCI Salute Lombardia. La locandina dell'evento.

È online la Piattaforma della Cronicità: cos’è e a chi si rivolge. La Piattaforma della Cronicità è uno degli strumenti operativi messi a punto dal PON GOV Cronicità per sfruttare al meglio le potenzialità delle tecnologie digitali nella presa in carico integrata dei pazienti con patologie croniche. La sintesi di Sanità Informazione.

Pubblicata la seconda edizione del manuale “Logiche e strumenti gestionali e digitali per la presa in carico della cronicità “. Il manuale operativo curato da AGENAS nell’ambito del progetto PON GOV Cronicità del Ministero della Salute, intende essere di supporto per l’implementazione delle misure del PNRR che riguardano la presa in carico delle cronicità. Link al manuale.

Convegno di MotoreSanità "Veneto e Covid-19 nel paziente a rischio ospedalizzazione". Come è evoluto lo scenario epidemiologico del Covid-19 in Veneto e quali modelli organizzativi, nati dall’esperienza pandemica, assicurano percorsi assistenziali appropriati ed efficaci con particolare riguardo ai pazienti fragili? È il tema del convegno organizzato a Padova da MotoreSanità e che ha visto la partecipazione di autorevoli relatori in rappresentanza di tutti gli attori del sistema sociosanitario. Il convegno ha affrontato anche il tema dell’impatto clinico economico e sociale dell’infezione del paziente a rischio, sottolineando il ruolo fondamentale delle pratiche vaccinali e l’utilizzo tempestivo delle terapie antivirali disponibili. La registrazione dell'evento a questo link.

Benessere delle direzioni strategiche: la survey di Federsanità e Università La Sapienza. Presentata l’indagine rivolta a tutte le Direzioni strategiche delle aziende sanitarie e ospedaliere pubbliche per esplorare il grado di benessere delle Direzioni Strategiche e valutare la percezione da parte del top management del ruolo che hanno le relazioni interpersonali nelle attività lavorative. I risultati dell'indagine.

PNRR: informazione, partecipazione, trasparenza per il rilancio dell’Italia. A Roma la seconda edizione degli Stati Generali della Comunicazione per la salute. Due giorni di confronto e dibattito sul tema del Piano Nazionale di ripresa e resilienza e sull’importanza dell’informazione, della partecipazione e della trasparenza al fine di declinare in tutti i territori obiettivi e finalità di questa grande impresa del paese. La registrazione dell'evento.

Risk management sanitario in Italia: pubblicata l'indagine su strumenti e risorse destinate alla sicurezza delle cure. Si tratta di uno studio realizzato da Relyens, in partnership con Federsanità, che indaga sullo stato dell’arte del risk management all’interno delle strutture sanitarie in termini di risorse finanziarie e umane, competenze, autonomia decisionale. Link per scaricare il documento.

 

ASSOCIATI NEWS Vita e buone pratiche delle ULSS del Veneto e dei Comuni nostri associati

 
Maxi prelievo di organi negli ospedali di Vicenza e Arzignano: in 24 ore espiantati organi per 12 pazienti in attesa di trapianto. La generosità di tre vicentini e delle loro famiglie ha consentito di dare una nuova speranza a 12 malati in attesa di trapianto. Tutte le informazioni nel comunicato stampa diffuso dall'ULSS 8 Berica.
Prima in Italia, la Giunta del Veneto approva l'infermiere di famiglia. L'infermiere di famiglia o comunità avrà un ruolo prezioso per la gestione dei bisogni di assistenza legati alla cronicità e alla fragilità e si rivolgerà a persone non eleggibili all’Assistenza Domiciliare Integrata o alla gestione in strutture intermedie-residenziali, o setting specialistici o per acuti. L'articolo di Repubblica.
 

LEGISLAZIONE SANITARIA (IN PILLOLE) Gli ultimi aggiornamenti su leggi e decreti di Ministero e Regione

 

Presentati da Agenas i dati del nuovo Programma Nazionale Esiti PNE. La Presidente di Federsanit ANCI nazionale, Tiziana Frittelli: “I risultati del PNE confermano come l'attività di misurazione messa in campo da AGENAS rappresenti uno strumento fondamentale per le Direzioni strategiche, perché permette di far emergere le criticità e, allo stesso tempo, valorizzare le migliori performance relative all'offerta assistenziale e di presa in carico. Si tratta di uno strumento che ci consente di individuare le migliori strategie di innovazione organizzativa, utile a migliorare la qualità delle cure". I risultati del PNE 2023 sul sito di AGENAS.

Rapporto FNOMCeO-Censis: ogni euro investito nel Servizio sanitario nazionale ne genera quasi il doppio in ritorno economico. Partendo da un valore della spesa sanitaria pubblica pari a 131,3 miliardi di euro (dato dalla spesa sanitaria pubblica del 2022, 131,1 miliardi di euro – pari al 6,7% del PIL – più una quota aggiuntiva che include la ricerca e sviluppo) il valore della produzione interna diretta, indiretta e dell’indotto ad essa ascrivibile è stimata pari a 242 miliardi di euro. La sintesi di Sanità Informazione e il rapporto completo FNOMCeO-Censis.

Da AGENAS le inee di indirizzo per l'infermiere di famiglia o comunità. Pubblicato il documento tecnico che trae origine dagli interventi previsti dalla Missione 6 Componente 1 del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), e in particolare dalla riforma del nuovo modello organizzativo della rete di assistenza sanitaria territoriale. Le linee di indirizzo sul sito di AGENAS.

Contratto della dirigenza medica e sanitaria: firmata la preintesa. Previsti aumenti salariali e introdotte numerose novità nella parte normativa del contratto per migliorare le condizioni di lavoro all’interno delle strutture sanitarie. Ora il testo passerà al vaglio dei Ministeri e degli organi di controllo e poi ci sarà la firma definitiva e lo sblocco dei fondi. La sintesi di Sanità Informazione.

 

AL MERCATO DELLE OCCASIONI Bandi di concorso, progetti europei e altre opportunità

 
Fondo per la Repubblica Digitale: sette i corsi attivati. Sono sette i percorsi formativi gratuiti del Fondo per la Repubblica Digitale - a cui Fondazione Cariparo ha aderito per il 2023 con 4,8 milioni di euro - dedicati ad accrescere le competenze digitali di donne e giovani che non studiano e non lavorano. Tutte le informazioni nel sito di Fondazione Cariparo.

Bando Cariparo GreenUp!. Tre milioni di euro destinati alle Amministrazioni Comunali delle province di Padova e Rovigoa sostegno di progetti per mitigare gli effetti del cambiamento climatico, rpmuovere azioni di sensibilizzazione e creare sinergie tra soggetti pubblici e privati. Tutti i dettagli nel sito della della Fondazione Cariparo.

 

L'ANGOLO DELLE IDEE CONDIVISE Eventi, corsi di formazione e buone pratiche da segnalare

 

Federsanità sarà presente al Forum Risk Management di Arezzo dal 21 al 24 novembre 2023. Quest'anno saranno quattro le sessioni tematiche che vedranno il coinvolgimento della rete di Federsanità delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere e degli Enti Locali. 21 novembre, una sessione dedicata al tema del diritto alla sicurezza delle cure come parte integrante del diritto alla salute. 22 e 23 novembre, le sessioni che vedranno protagoniste le Direzioni Strategiche: i temi al centro dei Laboratori del Forum permanente dei Direttori Generali e una giornata di approfondimento sul tema del nuovo ruolo sociale, le regole e le leve per il cambiamento, le responsabilità delle Direzioni. 24 novembre, giornata dedicata al welfare di comunità e all'integrazione socio sanitaria con la sessione in collaborazione con AGENAS e la partecipazione dei Sindaci di Anci. Info, programma e iscrizioni nel sito del Forum.

Disponibile online la registrazione dell'evento AGENAS-AIOP “La qualità degli ospedali del Ssn: oltre la dialettica Pubblico-Privato”. Nel corso dell'evento è stato presentato il rapporto sulla qualità dei risultati clinici negli ospedali italiani - un lavoro congiunto AGENAS/AIOP - sulla base dei dati prodotti nell’ambito del Programma Nazionale Esiti (PNE). Link alla registrazione dell'evento.

Disponibili online i contenuti dell’evento AGENAS del 20 ottobre sugli Enti intermedi dei servizi sanitari regionali. L’Agenzia ha pubblicato tutti i materiali relativi all’evento “Gli Enti intermedi dei servizi sanitari regionali. Modelli organizzativi ed esperienze manageriali”. “Al via la costituzione presso AGENAS di un Osservatorio permanente per questa tipologia di Enti - ha dichiarato il DG Mantoan - che darà la possibilità agli assetti istituzionali del territorio di adeguarsi rapidamente ai tempi e alle esigenze dei servizi da erogare”. Tutti i materiali nel sito di AGENAS.

 

VERDE COME LA SALUTE Spunti e riflessioni sui legami tra sanità e ambiente

 
 

Pubblicata un'indagine dell'EEA sull'inquinamento dell’aria in Pianura Padana. Un’indagine dell'European Environment Agency (EEA) ripresa dal quotidiano britannico Guardian esprime preoccupazione per l'inquinamento dell'aria in Pianura Padana. Complici il profilo territoriale, lo smog, i vasti centri industriali e altri fattori, si stima che un terzo dei residenti nelle città padane respiri aria con una concentrazione di particolati fino a quattro volte superiore al limite delle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.  

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UNA PAROLA AL MESE IPERTENSIONE  

È la prima causa di morte al mondo per rischio cardiovascolare, infarto e ictus, considerata un tempo "malattia del progresso", ne soffre oggi un adulto su tre pressoché ovunque, ad ogni latitudine. L'IPERTENSIONE affligge un miliardo e mezzo di persone nel mondo, indifferente persino all'età: in Italia, ben il 14% degli under 35 (circa 2 milioni di persone) risulta avere livelli di pressione arteriosa che si discostano dal valore ideale di 120/80. E stando ai risultati di un ampio studio longitudinale pubblicato sugli Annals of Internal Medicine, almeno un 18enne iperteso su 10 avrà statisticamente un infarto o un ictus da adulto. Per porre freno a una simile epidemia "silenziosa", l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha diffuso questo mese il suo primo piano volto a diminuire la prevalenza dell' ipertensione su scala mondiale: la maggior parte delle persone non sa nemmeno di esserne affetta, inconsapevole dei rischi che corre, e i margini di miglioramento per salvare vite umane sono perciò enormi. Molti e diversi sono i fattori all'origine dell'ipertensione, legati per lo più agli stili di vita: consumare cibi ricchi di sale, fare uso di alcol e tabacco, vivere in luoghi con alto inquinamento dell'aria, avere una vita sedentaria e fare poco esercizio fisico. I rimedi sono semplici, anche se non facili da applicare su vasta scala: servirebbero programmi capillari di informazione, prevenzione, diagnosi e monitoraggio. Nel piano appena pubblicato, l'OMS sottolinea come la lotta all'ipertensione rappresenti una priorità non solo sul piano sanitario, ma anche economico: più di un terzo delle morti premature riconducibili all'ipertensione riguarda infatti cittadini attivi e in età lavorativa. Secondo le stime dell'OMS stessa, ogni miliardo di dollari speso in contrasto dell'ipertensione ne genera 18 in risparmi per il sistema sanitario e in ricchezza prodotta per le casse nazionali.  

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Per questo mese è tutto, appuntamento al prossimo numero. Nel frattempo potete seguire Federsanità ANCI Veneto su Facebook, LinkedIn e Instagram:

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