Newsletter Salutaria

Newsletter Salutaria n 25

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Numero 25  

Salutaria è la newsletter mensile di Federsanità ANCI Veneto, si occupa di programmazione socio-sanitaria, sviluppo e integrazione dei servizi per la salute, innovazione in sanità. Ci trovate dentro il meglio delle notizie di sanità regionale (e non solo) dell'ultimo mese. Per suggerire contenuti da inserire nel prossimo  numero della newsletter, scrivici a federsanitaanciveneto@gmail.com o a info@federsanitaveneto.it. Buona lettura!  

EDITORIALE

L’ARCA DELLA SALUTE GLOBALE

Dacché esiste, il termine “salute” è una prodigiosa calamita per aggettivi, l’ultimo dei quali è il più ambizioso di tutti: “globale”. È stata nientemeno che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) a introdurre la nozione portentosa ed ecumenica di “salute globale”, scatenando una diatriba di lungo corso tra analisti e commentatori sanitari: come può la salute, per definizione attributo del singolo individuo, dirsi globale? Col tempo si è convenuto che, accostato a “salute”, l’aggettivo “globale” assume almeno tre accezioni, diverse ma complementari. La prima: salute della persona nel senso totale del termine, dunque come benessere fisico, mentale e sociale, non come semplice assenza della malattia. È una definizione celebre e grandiosa, messa sul tavolo un po’ astrattamente dalla stessa OMS, ma quanto mai complicata da realizzare nella pratica clinica: l’appello al benessere bio-psico-sociale stabilisce uno standard così elevato di salute che non sempre lo si può garantire, non a chiunque, non ancora. C’è il rischio che a concepire il benessere così si finisca col generare aspettative di salute (e di cura) esagerate e non attuabili, o che ci si ritrovi a sentirsi tutti più o meno malati sotto qualche aspetto non soddisfacente della vita. Più che un principio normativo da conseguire, allora, l’ampia e audace definizione dell’OMS è un ideale regolativo, l’optimum che dà direzione e scopo a ogni sistema sanitario: il benessere come appagamento, realizzazione personale, anche come felicità, perché in fondo il benessere non può essere disgiunto dalla felicità, non si può “star bene” ed essere infelici. La salute globale è anzitutto questa cosa qui: una sorta di stella polare, di orizzonte verso cui dovremmo tendere tutti come individui e come collettività. C’è poi la seconda accezione: salute globale come salute della persona e dell’ambiente in cui vive, agisce, si ammala, guarisce. È la salute della rete Città Sane: salute civica, salute della città, dei quartieri, delle scuole, dei parchi urbani, tanto più globale quanto più riesce a radicarsi nei contesti locali. È la salute dei borghi, dei paesi, dei territori e delle aree interne, ma anche salute degli ospedali e delle case di cura: benessere in primis di chi la salute la crea e la mantiene. Globale è la salute del villaggio protetto di Hogewey, in Olanda, fatto su misura per le persone con demenza o Alzheimer che qui vivono un’esistenza del tutto normale, assistiti da operatori sanitari vestiti da comuni cittadini: il “villaggio dei senza memoria”, lo chiamano, esperimento di umanizzazione delle cure, certo, ma soprattutto oasi di umanità e benessere nel modo forse più compiuto in cui lo si possa immaginare. Ma globale è anche la salute animale, salute degli allevamenti e della fauna selvatica, degli ecosistemi e degli habitat, salute del clima, salute dei mari, perché se quelli si ammalano finisce che ci ammaliamo anche noi. È salute del cibo e del suolo, salute “circolare” nel senso di Ilaria Capua, la “salute unica” di Rudolf Virchow, che per primo mise in relazione benessere umano e animale, o di Rachel Carson, nella sua tutt’altro che silenziosa battaglia ai veleni dispersi in natura. È la salute di Papa Francesco, che nell'enciclica Laudato si’ parla di “salute integrale” per descrivere quel delicato equilibrio tra benessere umano, animale e ambientale, perché nessuno può pensare di vivere a lungo in un ambiente che muore. Globale è la salute del battito d’ali di farfalla, in qualche angolo del mondo che ci riguarda, benessere come biodiversità. La salute globale è un’arca di Noè. Infine, la terza accezione: salute globale come salute dei popoli e delle genti, salute delle comunità, salute equa e accessibile, giusta e paritaria, salute degli ultimi, salute di frontiera e senza confini, salute come diritto umano fondamentale, dunque salute globale. È la salute errante e planetaria dei Medici con l’Africa Cuamm, la salute come prima forma di dignità umana, come conquista politica, sociale, persino morale. Salute globale come sconfitta della povertà e della fame nel mondo, salute come acqua pubblica, servizi igenico-sanitari di base, energia pulita e accessibile, salute come lavoro dignitoso, salute come fine dello sfruttamento, salute come fine della guerra e della sua indecenza. La globalizzazione ha investito anche la salute, l’ha travolta, e quella ha cominciato a muoversi attraverso i confini, a migrare, mettendo così in crisi i sistemi sanitari locali e nazionali che alla rigidità di quei confini si sono da sempre attenuti. Globale è la salute sa raggiungere chi è lontano, perché curare l’Altro lontano significa prevenire la malattia dell’Altro che ci sta a fianco. Globale è la salute in movimento su un pianeta di eguali. Sappiamo da tempo di vivere in un mondo sempre più interconnesso e interdipendente, anche per quel che riguarda la salute, e tuttavia non ci crediamo veramente: perché? Dice lo scrittore Jonathan Safran Foer che tra sapere e credere c’è come un balzo cognitivo, un solco morale: possiamo sapere esattamente cosa dovremmo fare, eppure non crederci abbastanza per farlo davvero. All’alba della Seconda guerra mondiale, scrive Foer, tutti gli ebrei polacchi, sapevano che i nazisti si stavano avvicinando e avrebbero presto bussato alla loro porta. Quelli che, oltre a saperlo, ci credevano, come la nonna dello stesso Foer, hanno avuto la forza di compiere una scelta radicale: hanno abbandonato la loro casa, e si sono salvati. Mutatis mutandis, quel che l’OMS ci invita a fare con la sua definizione così ambiziosa e dal triplice significato di “salute globale” è abbandonare un modello di benessere individuale, locale, limitato, non più al passo coi tempi. Un modello di benessere basato su un’assurda e insostenibile sproporzione tra la ristrettezza di ciò che consideriamo salute e la vastità dei determinanti che contribuiscono a realizzarla. Per chi fa programmazione socio-sanitaria è come lasciare improvvisamente la casa in cui si vive da sempre, con nessuna certezza su come andrà a finire il viaggio cui siamo chiamati. Salute globale è un modo di salvarsi salvando, un modo di salvarsi assieme. Un'anticipazione dell’intervento di Federsanità ANCI Veneto al XXXIII Corso Superiore di Geriatria “Ben-Essere è bene globale”, in programma il 28 novembre presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Verona.

 

NOTIZIE DI FAMIGLIA Uno sguardo a Federsanità nazionale e alle altre Federazioni regionali

 

Al Forum Risk Management 2023 l'integrazione sociosanitaria per un welfare di comunità: ne discutono sindaci e dirigenti sanitari. Nel corso del Forum Risk Management di Arezzo 2023, una sessione tematica è stata dedicata alle attività dell’Osservatorio dell’Integrazione Sociosanitaria di Federsanità ANCI e AGENAS per costruire le coordinate del nuovo welfare di comunità. Condiviso il principio che l’integrazione sociosanitaria sia un fattore decisivo per l’evoluzione dei sistemi sanitari e sociali, si tratta di comprendere e costruire le condizioni adeguate, strutturate e persistenti che ne rendano possibile il “normale” sviluppo e diffusione. Il sistema sanitario e il sistema sociale devono superare gli attuali assetti organizzativi e convergere verso sistemi più evoluti e dinamici, che trovano terreno fertile nelle azioni di riforma, a partire dalla legge 33/2023. Le risposte ai bisogni complessi richiedono infrastrutture già pre-impostate in modo nativo sulla cooperazione tra sanitario, sociosanitario e sociale; cooperazione permanente e codificata, legata in modo esplicito  al rapporto tra LEA sanitari e LEP sociali. L’Osservatorio nasce proprio dalla volontà di costruire uno strumento in grado di contribuire positivamente alla costruzione delle nuove politiche pubbliche che riguardino i sistemi territoriali per la salute ed il benessere. L'approfondimento sul sito di Federsanità ANCI nazionale.

Il laboratorio territoriale dell'Osservatorio sulle Buone Pratiche di Integrazione Sociosanitaria di AGENAS-Federsanità ANCI fa tappa a Milano e ad Ancona. Continua il percorso dei laboratori territoriali dell'Osservatorio sulle Buone Pratiche di Integrazione Sociosanitaria. L'1 dicembre, presso l'ATS Città Metropolitana di Milano, si terrà il Laboratorio Lombardia "Sanità e territorio". Il 14 dicembre tocca invece ad Ancona, dove si terrà il "Laboratorio multiregionale per lo sviluppo dell'integrazione socio-sanitaria del paziente anziano". Qui le locandine del Laboratorio Lombardia e del Laboratorio Marche.

L'Osservatorio sulle buone pratiche di integrazione socio-sanitaria di Federsanità-AGENAS presente al Lean Health Award 2023. Il 16 novembre a Roma si è svolta la premiazione del Lean Health Award, il premio rivolto ai migliori progetti di riorganizzazione nel mondo Healthcare. Anche l'Osservatorio promosso da Federsanità, ANCI e AGENAS ha premiato il miglior progetto di integrazione sociosanitaria, con Domenico Scibetta, Project leader dell'Osservatorio e Presidente di Federsanità ANCI Veneto. A conquistare per questa edizione il primo posto è stata la Asl 4 Liguria, a seguire in seconda e terza posizione l'ASL Salerno e l'Azienda USL Toscana Sud Est. Le video-pillole dei progetti in concorso e le iniziative premiate nel sito del Lean Health Award.

Presentato il progetto Federsanità "Small House" per l'inclusione delle persone con disabilità nel Comune di Povoletto. Federsanità ANCI Friuli-Venezia Giulia sottolinea l’importanza nazionale dell’iniziativa "Small House" del Comune di Povoletto per la sua innovazione come sistema abitativo, pensato per le persone con disabilità. Un nuovo modo di affrontare la quotidianità nella propria casa che diventa luogo protetto in cui imparare, crescere e socializzare. Maggiori informazioni sul progetto nel sito di Federsanità.

 

ASSOCIATI NEWS Vita e buone pratiche delle ULSS del Veneto e dei Comuni nostri associati

 
A Padova il primo trapianto di insule pancreatiche contro il diabete. Il trapianto è stato possibile dopo che lo scorso maggio sono state isolate, per la prima volta, le insule pancreatiche per la terapia cellulare del diabete dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Padova. Maggiori informazioni sul trapianto delle insule pancreatiche in questo servizio di RAI TGR del Veneto.

Sociale e Salute: il Veneto istituisce la “Cabina di Regia della Sanità partecipata”. La Giunta regionale del Veneto ha istituito la Cabina di Regia della Sanità partecipata, sede istituzionale di confronto tra le istituzioni pubbliche operanti in ambito sanitario e sociale e le organizzazioni dei cittadini. 

Maggiori informazioni sull'iniziativa in questo articolo di Quotidianosanità.

 Azienda ULSS 9 Scaligera e Casa di Cura Villa Garda presentano il Primo progetto di Telemedicina Territoriale del Veneto. Importante esempio di partnership tra pubblico e privato-accreditato, l'accordo prevede l’attivazione di una “Rete Assistenziale Integrata” per la telerefertazione di pazienti non autosufficienti. Maggiori informazioni qui.
 

LEGISLAZIONE SANITARIA (IN PILLOLE) Gli ultimi aggiornamenti su leggi e decreti di Ministero e Regione

 

Da OMS Europa una nuova guida per decisori politici e operatori sanitari per supportare l'autogestione delle cronicità. Supportare i pazienti nell’autogestione della propria condizione è fondamentale per migliorare i risultati e ridurre le complicanze. La ricerca mostra che l’educazione del paziente svolge un ruolo importante nella gestione delle malattie non trasmissibili croniche sia a livello di popolazione che individuale. La guida di OMS Europa.

Roadmap vaccinazioni cronici e fragili: a cura dei direttori SISP e dei Centri Vaccinali del Piemonte. Un apposito convegno ed un tavolo di lavoro di esperti, organizzati da Federsanità ANCI del Piemonte ha prodotto un documemto , a cura di Federsanità Academy, percun approccio ampio al tema delle vaccinazioni. Link al documento di sintesi.

Monitoraggio ex-ante dei tempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali 2023: disponibili online tutti i contenuti presentati da AGENAS. Sono disponibili online tutti i contenuti presentati il 10 novembre e la registrazione dell’evento di presentazione dei dati relativi al Monitoraggio ex-ante dei tempi di attesa delle prestazioni ambulatoriali nell'anno 2023. Materiali e registrazione dell'evento sul sito di AGENAS.

 

AL MERCATO DELLE OCCASIONI Bandi di concorso, progetti europei e altre opportunità

 
Avvio di selezione "a sportello" per interventi urgenti di edilizia scolastica da sostenere finanziariamente con fondi regionali. Il provvedimento della Giunta del Veneto avvia una procedura di selezione “a sportello” per interventi urgenti di edilizia scolastica con risorse stanziate per l'anno 2023. Tutte le informazioni nel sito della Regione Veneto.

Bando pubblico rivolto ai Comuni veneti relativo al Progetto "Rete di Servizi di Facilitazione Digitale". Approvato il secondo avviso pubblico rivolto ai Comuni veneti relativo al Progetto "Rete di Servizi di Facilitazione Digitale", con l'attuazione del Piano Operativo della Regione del Veneto. Tutti i dettagli e le scadenze nel sito della Regione del Veneto.

 

L'ANGOLO DELLE IDEE CONDIVISE Eventi, corsi di formazione e buone pratiche da segnalare

 

Martedì 28 novembre il corso di Federsanità ANCI Veneto per la raccolta delle espressioni di volontà alla donazione di organi e tessuti. Il corso, rivolto ai dipendenti degli uffici anagrafe, si terrà martedì 28 novembre 2023 dalle 10:00 alle 12:30 Sala Corsi “La Cittadella” della Provincia di Padova Piazzetta Virgilio Bardella n. 2, Padova. Programma e modalità di partecipazione nel sito di Federsanità ANCI Veneto.

Fondazione Oggi e Domani avvia le attività e si presenta. Costituita nel giugno 2022 grazie al supporto della Fondazione Cariparo, Fondazione Oggi e Domani ETS vuole diventare il punto di riferimento, nelle province di Padova e Rovigo, per le persone con disabilità e le loro famiglie, sul tema del "Dopo di noi". Nata grazie all'iniziativa determinante di 19 famiglie, diventate socie fondatrici, Fondazione Oggi e Domani collabora attivamente con Istituzioni ed Enti del Terzo Settore del territorio e rappresenta un soggetto stabile e indipendente che può rispondere ai bisogni delle famiglie in maniera duratura, nonché fare da garante anche dopo i genitori. Gli incontri territoriali di presentazione del progetto qui.

Evento formativo Federsanità ANCI "Smart working e work-life balance nella Pubblica Amministrazione". Il corso si terrà online il prossimo 12 dicembre e affronterà i temi delle forme di lavoro flessibili, del telelavoro e del lavoro agile, del riconoscimento normativo e contrattuale dello smart working, affrontando casi pratici e criticità applicative. Termine iscrizioni: 12/12/2023. Programma e iscrizioni nel sito di Federsanità.

A dicembre due eventi AGENAS per presentare i dati 2022 della Mobilità Sanitaria Interregionale e gli esiti della Quinta Indagine Nazionale sullo stato di attuazione delle Reti Oncologiche Regionali. AGENAS, martedì 5 dicembre alle 10.00, organizza l’evento “Mobilità sanitaria interregionale - Dati 2022”, mentre mercoledì 13 dicembre sempre alle 10.00, sarenno presentati gli “Esiti della Quinta Indagine Nazionale sullo stato di attuazione delle Reti Oncologiche Regionali”. Entrambi gli eventi avrann0o luogo presso la Sala Auditorium dell’Agenzia, in via Piemonte 60 a Roma. Sarà possibile seguire gli eventi da remoto direttamente dal sito di AGENAS.

 

VERDE COME LA SALUTE Spunti e riflessioni sui legami tra sanità e ambiente

 
 

Inquinamento e tumore al seno: rischio aumentato del 30% per chi vive e lavora in luoghi inquinati. Per la prima volta è stata analizzata l’esposizione residenziale e lavorativa all’inquinamento atmosferico di donne con tumore al seno: i risultati hanno mostrato che il rischio di cancro al seno è cresciuto del 28% quando l’esposizione all’inquinamento atmosferico da particelle fini (PM2,5) aumenta di 10 µg/m3, che equivale alla differenza di concentrazione che si rileva passando da aree rurali ad aree urbane. Aumenti minori del rischio di cancro al seno sono stati registrati anche nelle donne esposte a livelli elevati di inquinamento atmosferico da particelle più  grandi. L'apporfondimento di Sanità Informazione.  

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UNA PAROLA AL MESE DIPENDENZE  

Ci sono molti punti di vista da cui guardare al fenomeno delle DIPENDENZE, uno dei quali è la prospettiva dei costi. In Italia le dipendenze costano in assistenza 8,3 miliardi di euro l’anno, e anche se il personale in forza ai servizi per le dipendenze è in diminuzione, attestandosi oggi a 12 operatori ogni 100mila abitanti, i costi dell’assistenza continuano a salire. L’allarme arriva direttamente dall’Osservatorio sull’Impatto Socio-Economico delle Dipendenze (Oised), centro studi di Crea Sanità e Ce.R.Co, che ha presentato di recente il suo primo rapporto sul tema. I dati sulle dipendenze e il loro costo sono tutt’altro che rassicuranti per il nostro Paese. Sono oltre 250mila gli utenti in carico ai SerD: una minoranza rispetto al totale dei tossicodipendenti e degli alcolisti ma comunque sia un nutrito esercito di pazienti che accedono ai servizi. Per quanti non vengono intercettati precocemente dai SerD, aumentano gli accessi al Pronto Soccorso e i costi dell’assistenza psichiatrica, mentre cala il ricorso dei pazienti ai servizi ambulatoriali e residenziali. A conferma di quanto quello delle dipendenze siano un problema socio-sanitario complesso, coi pazienti che non vanno attesi passivamente ma ricercati con una medicina d’azione. La presa in carico precoce, come viene sottolineato nel rapporto dell’Oised, andrebbe quindi potenziata: per ogni euro investito in presa in carico socio-sanitaria, si stima potrebbero esserne risparmiati 4. Ma andrebbe potenziata anche l’attività di prevenzione: la partita delle dipendenze si sta sempre più spostando sul campo sanitario, l’ultimo miglio del recupero da una dipendenza e della disintossicazione, sebbene sia sul versante educativo e comunitario che c’è il maggior margine di progresso, anche per quanto riguarda la riduzione dei costi.  

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Per questo mese è tutto, appuntamento al prossimo numero. Nel frattempo potete seguire Federsanità ANCI Veneto su Facebook, LinkedIn e Instagram:

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