Newsletter Salutaria

Newsletter Salutaria n 23

Numero 23  

Salutaria è la newsletter mensile di Federsanità ANCI Veneto, si occupa di programmazione socio-sanitaria, sviluppo e integrazione dei servizi per la salute, innovazione in sanità. Ci trovate dentro il meglio delle notizie di sanità regionale (e non solo) dell'ultimo mese. Per suggerire contenuti da inserire nel prossimo  numero della newsletter, scrivici a federsanitaanciveneto@gmail.com o a info@federsanitaveneto.it. Buona lettura!  

EDITORIALE

L'INVERNO CHE NON PASSA: DENATALITÀ E CONTROMISURE NEL VENETO DELLE "ALLEANZE TERRITORIALI PER LA FAMIGLIA"

Quello della denatalità è un fenomeno frattale: se ne nota presenza, per altro sempre più vistosa, tanto nelle statistiche nazionali quanto in quelle regionali o persino locali. A Padova, ad esempio, nell’ultimo anno i nuovi nati sono stati 2.500 in meno rispetto a 10 anni fa: un clamoroso -30% da mettere a bilancio demografico, con alcuni Comuni della provincia in cui il numero di nuovi nati è sceso addirittura del 50-60% nell’ultimo decennio. Sono questi i dati di un inverno demografico tutt’altro che passeggero, un declino oramai costante con i cui effetti ci troveremo presto a fare i conti anche nel nostro territorio – su tutti, il parallelo invecchiamento demografico dettato dal mancato ricambio generazionale. Ma perché le nascite continuano a calare? E perché è così difficile invertire un trend così negativo?

Per fare il punto sul declino dei nuovi nati e sulle contromisure da prendere per provare ad arginarlo, Federsanità ANCI Veneto ha organizzato lo scorso marzo il convegno NATALITÀ E DENATALITÀ: FOTOGRAFIE DI SVILUPPO DEL PAESE: un evento tra professionisti del settore ma aperto alla cittadinanza, appositamente pensato per aprire uno spazio di confronto sulla denatalità e avviare un percorso di ricerca di nuove soluzioni per un’efficace inversione di tendenza. Le misure oggi al vaglio per contrastare la denatalità sembrano essere prevalentemente centrate su agevolazioni economiche, sulla base dell’assunto che la denatalità sia connessa ai costi di cui le famiglie devono farsi carico per la crescita e il mantenimento dei figli. C’è chi sostiene al contrario che il principale fattore disincentivamene risieda nelle difficoltà nell’organizzazione familiare, e che sarebbe pertanto più utile creare maggiori opportunità sul fronte dei servizi: assistenza pediatria, asili, scuole a tempo pieno, impianti sportivi, trasporti e così via. Posto che la scelta di avere dei figli o meno rimane libera e personale, fare leva esclusivamente sugli incentivi economici per convincere le giovani coppie a mettere su famiglia potrebbe non bastare in assenza di altri interventi correttivi sul fronte delle garanzie occupazionali, della parità di genere e della stabilità abitativa. La dimensione strutturale del fenomeno della denatalità è stata evidenziata anche da un recente studio di Bankitalia che ha mostrato il collegamento tra età pensionabile e tasso di fecondità: più è alta la prima, più è basso il secondo, dal momento che la decisione di avere figli pare dipendere anche dalla disponibilità dei nonni a prendersi cura dei bambini. Il rapporto tra nonni e nipoti non è mai stato così alto a livello mondiale ed è chiaro che, in assenza di servizi pubblici accessibili e percepiti come adeguati, siano proprio i nonni a diventare il pilastro del welfare delle famiglie. Di recente, su proposta dell’assessore alla Sanità e alle Politiche Sociali Manuela Lanzarin, la Giunta regionale del Veneto ha approvato il finanziamento delle cosiddette “Alleanze territoriali per la famiglia”, nell’ambito del programma triennale degli “Interventi a sostegno della famiglia e della natalità”. Con lo sblocco di ben 800mila euro, il provvedimento punta a sostenere progetti di welfare territoriale rivolti proprio alle famiglie, nell’ottica di favorire l’integrazione socio-sanitaria dei diversi attori sociali del settore pubblico, privato e dell’associazionismo che ruotano attorno al "sistema famiglia". “In questo particolare momento storico”, ha dichiarato l’Assessore Lanzarin al varo del provvedimento, “per la Regione è strategico oltre che doverosamente etico sostenere con ogni mezzo le famiglie, a cominciare da quelle in condizioni di fragilità o che esprimono le maggiori difficoltà”. Uno sforzo notevole, quello della Regione Veneto, che si aggiunge ai fondi già stanziati (circa 10 milioni di euro) per il potenziamento dei Consultori Familiari Socio-Educativi e per allargare l’accesso ai servizi per la prima infanzia. L'inverno demografico si preannuncia ancora lungo, e bisognerà mettere in campo ogni misura possibile per provare ad uscirne.

DOMENICO SCIBETTA Presidente di Federsanità ANCI Veneto
 

NOTIZIE DI FAMIGLIA Uno sguardo a Federsanità nazionale e alle altre Federazioni regionali

 

Il 22 settembre a Verona gli stati generali dei Comuni del Veneto. Obiettivo dell'evento è stilare un documento condiviso, da inviare a Governo e Regione, sulle maggiori sfide dei Comuni veneti come PNRR, accoglienza, riordino territoriale, sanità. L'intervista al sindaco di Treviso e Presidente ANCI Veneto Mario Conte.

Seconda edizione degli Stati Generali della Comunicazione per la Salute. L'evento, organizzato da Federsanità ANCI nazionale, si è tenuto a Roma per avviare il confronto sul ruolo della comunicazione per la salute e in particolare sul tema del PNRR: informazione, partecipazione, trasparenza per il rilancio dell'Italia. Online la registrazione degli interventi: 13 settembre (sessione mattutina e sessione pomeridiana) e 14 settembre. Qui invece tutti gli altri materiali.

Innovazione strategica in sanità: un nuovo approccio al Partenariato Pubblico Privato (PPP). Il PPP sta evolvendo anche in campo sanitario e oggi siamo di fronte a nuove opportunità che lo strumento può fornire come leva di innovazione nella strategia di acquisto di servizi fondamentali per aziende sanitarie. L'approfondimento del Forum Direttori Generali Federsanità.

Raccolta delle espressioni di volontà alla donazione di organi e tessuti: corso di formazione per i dipendenti degli uffici anagrafe. Il 31 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 12:30 presso la Sala Gran Guardia di Rovigo si svolgerà il Corso di formazione "Raccolta delle espressioni di volontà alla donazione di organi e tessuti", organizzato dal Centro Regionale Trapianti in collaborazione con Federsanità Anci Veneto, Anci Veneto, ANUSCA, AIDO Veneto, CNT. L'invito alla partecipazione è rivolto ai dipendenti dell'Ufficio Anagrafe di tutti i Comuni della Regione Veneto. Programma e iscrizioni qui.

Farmacie dei servizi: nelle Marche sperimentazione vincente. I dati relativi alla sperimentazione nei mesi di luglio ed agosto, confermano che il percorso rappresenta un autentico punto di svolta per le zone più interne, dove la farmacia rurale è spesso unico riferimento per la salute dei cittadini. L'articolo di Sanità Informazione.

 

ASSOCIATI NEWS Vita e buone pratiche delle ULSS del Veneto e dei Comuni nostri associati

 
Veneto coinvolto nel primo trapianto trachea-arteria al mondo. Il condotto arterioso è stato fornito dalla Fondazione Banca dei Tessuti del Veneto, una delle più grandi d'Europa con quasi 6.000 pazienti che ogni anno in Italia ricevono dei tessuti per il trapianto. La notizia dello straordinario intervento riportata, tra gli altri, da Treviso Today.

Banca degli occhi di Mestre: 6 trapianti su 10 in Italia partono da qui. Nel 2022 il numero dei trapianti compiuti in Italia con tessuti provenienti dalla Banca degli Occhi del Veneto è arrivato al 57%. I tessuti oculari preparati dai laboratori veneti vengono richiesti da 203 centri di trapianto italiani e da una ventina di esteri. L'articolo de La Nuova di Venezia e Mestre.

 

LEGISLAZIONE SANITARIA (IN PILLOLE) Gli ultimi aggiornamenti su leggi e decreti di Ministero e Regione

 

Diabete: nuove linee guida per il trattamento delle malattie cardiovascolari. Sono state pubblicate le nuove linee guida per le malattie cardiovascolari nelle persone con diabete. Molti i temi trattati: dalla stratificazione del rischio cardiovascolare allo screening fino alla diagnosi e il trattamento. Le linee guida valutano e riassumono le ultime evidenze scientifiche disponibili. La sintesi di Sanità Informazione.

«Diritto all’oblio oncologico»: approvata dalla Camera la Proposta di legge, di cui si rinvia l’esame al Senato. Approvato il 3 agosto 2023 dalla Camera dei Deputati il testo unificato – risultante dagli emendamenti approvati in sede di esame referente, trasmesso al Senato – relativo alla Proposta di legge ordinaria, recante "Disposizioni per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela dei diritti delle persone che sono state affette da malattie oncologiche". La sintesi della rivista di Federsanità Ius et Salus.

Sicurezza delle cure; le indicazioni delle Regioni per promuovere il coinvolgimento dei pazienti, delle famiglie e della comunità.  La Sub Area Rischio Clinico della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha reso disponibile un documento di consenso sul “Coinvolgimento dei pazienti, delle famiglie e della comunità nella promozione e nel miglioramento della sicurezza delle cure”. Link al documento qui.

Manuale operativo: logiche e strumenti gestionali e digitali per la presa in carico della cronicità. Il Manuale, sistematizzando gli elementi chiave dei singoli processi legati alla cronicità, innesta le caratteristiche innovative delle soluzioni sperimentate nel quadro delle riforme sanitarie in atto nell’intento di fornire un valido strumento operativo di guida nella pianificazione strategica, esecutiva e gestione integrata, proattiva, sostenibile e innovativa della cronicità. La sintesi di Sanità Informazione.

 

AL MERCATO DELLE OCCASIONI Bandi di concorso, progetti europei e altre opportunità

 
Bando per l'assegnazione di contributi regionali per le spese sostenute nel corso dell'anno 2022 per l'inserimento di minori in comunità di accoglienza a carattere residenziale. Finanziati i Comuni con popolazione non superiore ai 20.000 abitanti o, se delegate, le ULSS e le Unioni di Comuni. Scadenza: 09/10/2023. Maggiori informazioni qui.

Approvazione del bando regionale per la concessione di contributi a favore della pratica sportiva degli atleti con disabilità. Avviata la procedura per la concessione di contributi a favore delle iniziative di promozione della pratica sportiva degli atleti con disabilità. Scadenza: 29/09/2023. Maggiori informazioni nel sito della Regione del Veneto.

Bando regionale per la prevenzione del dissesto idrogeologico. Concessione di contributi ai Comuni veneti per investimenti per la progettazione e per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico. Scadenza: 02/10/2023. Maggiori informazioni nel sito della Regione del Veneto.
 

L'ANGOLO DELLE IDEE CONDIVISE Eventi, corsi di formazione e buone pratiche da segnalare

 

Premio FORUM Sanità 2023: candidature aperte fino al 22 settembre. Individuare i migliori progetti in ambito sanitario che si basano su tecnologie all’avanguardia o capaci di mettere in atto modelli organizzativi innovativi. Questo l’obiettivo del Premio, promosso dal Gruppo DIGITAL360 all’interno della manifestazione FORUM Sanità 2023. Centrali gli elementi innovativi di processo, di supporto alle decisioni, di integrazione ospedale-territorio. Focus sulle start up, a cui si riserva per ogni categoria un premio speciale. Maggiori informazioni e candidature nel sito di FORUM PA.

Premio AGENAS-SICS per l’innovazione in sanità digitale: presentazione proposte entro il 31 ottobre. C'è tempo fino al 31 ottobre per candidarsi all’iniziativa AGENAS-SICS che premia le strutture sanitarie che hanno saputo migliorare l’accesso ai servizi sanitari e la qualità dell’assistenza, mediante l’ausilio delle nuove tecnologie. Alla rilevazione possono partecipare tutte le Aziende sanitarie pubbliche e private accreditate del Servizio sanitario nazionale (SSN) nonché gli IRCCS pubblici. Maggiori informazioni e candidature nel sito di AGENAS.

Al via il 7° Forum Mediterraneo in Sanità. Federsanità ANCI prenderà parte ai lavori nella giornata del 21 settembre con eventi dedicati. Il programma completo della tre giorni nel sito del Forum Mediterraneo in Sanità. Tutte le informazioni sulle modalità di iscrizione qui.

La privacy nel settore sanitario alla luce del Regolamento UE 679/2016 e del Codice della privacy italiano. Organizzato da Federsanità Academy, il corso affronterà a tutto tondo la nuova normativa sul trattamento dei dati in sanità. Maggiori informazioni e iscrizione nel sito di Federsanità Academy.

 

VERDE COME LA SALUTE Spunti e riflessioni sui legami tra sanità e ambiente

 
 

La cura della natura. Che cosa accade al nostro cervello quando passiamo del tempo nella natura? Qual è il legame tra il nostro sistema nervoso e l’ambiente in cui si è evoluto? E quali sono le conseguenze di trascorrere sempre più le nostre vite al chiuso, immersi in mondi virtuali e digitali? La giornalista scientifica Florence Williams ha viaggiato in tutto il mondo per incontrare neuroscienziati, psicologi e ricercatori della salute fisica e psichica impegnati a sciogliere l’enigma scientifico che lega ambiente, umore e salute. Ne è uscito un libro, La cura della natura (Piano B, 2023), che prova a spiegare perché stare a contatto con la natura ci rende più sani, creativi e felici, con una provocazione: se il contatto con la natura può aiutare a ridurre più o meno significativamente stress, problemi cardiocircolatori, depressione, deficit di attenzione, anche il bilancio del sistema sanitario potrebbe beneficiarne.  

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UNA PAROLA AL MESE SOCIAL FREEZING  

La crioconservazione degli ovociti, chiamata anche “SOCIAL FREEZING”, viene spesso definita come una terapia dell’infertilità futura poiché consiste nella possibilità per qualsiasi donna di congelare i propri ovociti per una futura inseminazione e gravidanza. La procedura di conservazione degli ovociti simula per certi aspetti la “vitrificazione”: dopo un trattamento di stimolazione ormonale, si preleva la cellula uovo matura, la si immerge in una sostanza che vitrifica in pochi secondi e la si conserva in azoto liquido, dove può sostare senza problemi per alcuni decenni con tassi di sopravvivenza intorno al 90-95%. Originariamente la crioconservazione è nata allo scopo di salvaguardare gli ovociti per ragioni mediche, come nel caso di quelle giovani pazienti oncologiche che potrebbero vedere la propria salute riproduttiva compromessa dalle cure chemioterapiche, ma anche donne con malattie croniche come la sclerosi multipla o l’endometriosi. Nonostante rimanga una procedura ancora poco conosciuta, in anni recenti il social freezing si è però progressivamente esteso anche a quelle donne che, già al culmine dell’età riproduttiva, vorrebbero avere un giorno dei figli ma non sono ancora pronte a una gravidanza per ragioni lavorative, sentimentali o di altro genere. Se in Italia e in molti altri Paesi il trend parla di coppie che decidono di rinviare la scelta di avere figli sempre più avanti nel tempo, è bene ricordare che la fertilità degli ovuli femminili subisce un brusco declino tra i 30 e i 40 anni, col rischio di dover poi fare i conti con un'inattesa infertilità anagrafica. Di qui la prospettiva di congelare degli ovuli prima dei 30 in vista di una gravidanza futura che abbia alte chance di successo, ragion per cui la crioconservazione degli ovociti viene spesso descritta come “eggsurance”: una sorta di polizza assicurativa sulla fertilità. Eppure, se da una parte i centri di medicina della riproduzione tendono a enfatizzare i vantaggi del social freezing e a minimizzarne gli svantaggi, è importante che la decisione se ricorrere o meno a questa procedura venga presa in maniera informata, con piena consapevolezza da parte delle donne e delle coppie circa il tasso di successo (secondo alcuni studi, mediamente un ovocita congelato ha una probabilità del 5,9% di dare la nascita a un bambino), i possibili effetti collaterali e i costi. Stando alle ricerche condotte ad oggi, pare che circa il 16% delle donne si penta di aver fatto ricorso al social freezing e, a conti fatti, solo il 21% delle donne che congelano i propri ovociti li richiedono poi per diventare madri. C’è infatti da scongiurare il rischio che il social freezing, nato per incoraggiare la natalità attraverso la salvaguardia della fertilità femminile, diventi un opzione-scappatoia per procrastinare ulteriormente la decisione di una gravidanza, se non addirittura uno strumento per impedire alle donne di pianificare da sé le proprie scelte riproduttive. Qualche anno fa, ad esempio, negli Stati Uniti aveva fatto discutere la decisione di alcune grandi aziende tecnologiche di offrire gratuitamente alle giovani dipendenti la possibilità di congelare parte dei propri ovociti, di modo che una gravidanza non interrompesse proprio in quel momento la loro carriera lavorativa. Insomma, la crioconservazione può essere un’opzione utile a favorire la natalità a patto che la si consideri con cautela, senza mai dimenticare che a monte, quando si tratta di fertilità e gravidanza, la parola d’ordine rimane sempre e comunque prevenzione.  

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