Newsletter Salutaria

Salutaria n. 28

Numero 28  

Salutaria è la newsletter mensile di Federsanità ANCI Veneto, si occupa di programmazione socio-sanitaria, sviluppo e integrazione dei servizi per la salute, innovazione in sanità. Ci trovate dentro il meglio delle notizie di sanità regionale (e non solo) dell'ultimo mese. Per suggerire contenuti da inserire nel prossimo  numero della newsletter, scrivici a federsanitaanciveneto@gmail.com o a info@federsanitaveneto.it. Buona lettura!

EDITORIALE Osservatorio delle buone pratiche di integrazione sociosanitaria (OISS): censite 100 significative buone pratiche nelle prime 8 regioni  

Si è tenuto a Roma l’evento annuale dell’Osservatorio di Federsanità-AGENAS che traccia un bilancio di quanto realizzato in Italia dalle aziende sanitarie pubbliche, dagli enti locali e dalla sinergia col terzo settore in tema di buone pratiche di integrazione sociosanitaria. Sono 100 le buone pratiche maggiormente significative censite dall'OISS in otto diverse regioni: dalla presa in carico dei più fragili alle esperienze dei centri antiviolenza, dalle azioni di comunicazione e formazione fino alle attività di supporto per la salute mentale, dai servizi di assistenza domiciliare alle iniziative per il benessere delle comunità locali. E molto altro, in un “catalogo virtuale” che, in continua evoluzione e ampliamento, raccoglie, anno dopo anno, due tipologie di esperienze: quelle centrate sulle Conferenze/Comitati dei Sindaci di livello aziendale, di città metropolitana, di ambito territoriale locale e le esperienze fondate su forme di co-governo congiunto tra aziende sanitarie e amministrazioni locali, che uniscono alla governance istituzionale integrata anche prerogative operative riferite alla programmazione e alla gestione integrata per rispondere ai bisogni di salute. Il 2024 vedrà il termine della mappatura nazionale. “Sono particolarmente contento", ha dichiarato il Direttore Generale di AGENAS Domenico Mantoan, "di questo momento di approfondimento organizzato in Agenzia che sin dalla sua costituzione è impegnata nel fornire supporto al Ministero della salute e alle Regioni al fine di individuare, in modo equo su tutto il territorio nazionale, servizi sempre più aderenti ai bisogni dei cittadini/pazienti. Le buone pratiche presentate oggi ne sono un esempio tangibile e proprio per questo saranno oggetto di implementazione del Portale della Trasparenza al quale AGENAS sta lavorando da mesi rappresentando così la base di convenzionamento e finanziamento per i progetti di Regioni e Comuni previsti nelle Missioni 5 e 6 del PNRR”.

Nel corso dell’evento, in particolare, sono state presentate le esperienze delle prime 4 regioni: Piemonte con i progetti “Nursery” Asl Biella, “Vaccini per adulti una strategia tra AOU e Comuni” AOU Novara, “Vite in Gioco” dei Comuni di Chieri, Moncalieri, Carmagnola, Nichelino e Asl To5, “Spazio Fragilità” ASL Novara e Progetto COT di ASL To3; Lombardia con i progetti “La cartella Sociale Informatizzata ASST di Lodi, “Modello Lecco” Asst Lecco, “lo Sportello Care Giver” ASST Nord Milano, “Dal generale al particolare: gli osservatori in ATS Milano e il progetto EDA nel Rhodense e il progetto “Caregiver Familiari :aver cura di chi si prende cura” del Collegio dei Sindaci di ATS Bergamo; le Marche con i progetti INRCA dei Punti Salute, Progetto Marea, Dimissioni protette e progetto inclusione e invecchiamento attivo. Infine, il Friuli-Venezia Giulia con i progetti “Ospedale di comunità” nell’ Area giuliana, “Un dono in Comune” di Codroipo e Medio Friuli, “FVG in movimento. 10mila passi di Salute”, “Progetto ARIA” di supporto ai Caregiver dell’ASP “Umberto Primo” Pordenone, “Progetto SEARCH” di ASFO, “Il ruolo delle Farmacie rurali – Farmacie di comunità, presenza sul territorio per la continuità dell’assistenza” di Federfarma FVG e il Comune di Sauris. “Come di consueto", a sottolineato il vicepresidente vicario di Federsanità Giovanni Iacono, "l’appuntamento annuale di Agenas segna per l’Osservatorio il momento in cui tracciare il bilancio dell’annualità trascorsa e comporre la programmazione dell’annualità che inizia. Il progetto è stato fortemente voluto dalla Presidenza Frittelli che si ringrazia per il lavoro, fondamentale, svolto e vede i tre partner del programma, Federsanità, Agenas e Anci, impegnati in un’esperienza innovativa, significativa e utile per il paese. Il 2023 è stato caratterizzato dall’insediamento del Comitato Tecnico-Scientifico e dall’avvio dei Laboratori Territoriali, piena integrazione istituzionale e tecnica tra Federsanità Agenas e Anci e le diverse realtà dove, concretamente ed efficacemente, il sociale e il sanitario rendono servizi di eccellenza alle fragilità”.

L’idea di un Osservatorio nazionale sull’integrazione sociosanitaria (OISS) nasce dall’esigenza di raccogliere le esperienze realizzate finora nell’integrazione sistemica tra sanitario e sociale, per metterle a disposizione dei decisori istituzionali e delle organizzazioni pubbliche e private che operano a questo scopo. Non si tratta della solita ricognizione delle migliori ‘buone pratiche’, al contrario si tratta di far emergere le esperienze diffuse per farle parlare della loro storia, dei risultati raggiunti insieme ai limiti riscontrati. “È su questa idea-forza, ovvero evidenziare esperienze di integrazione per alimentare l’evoluzione profonda dei sistemi, che si sono saldate le volontà convergenti di Agenas, Federsanità e Anci, a partire dal periodo pandemico per convergere fortemente verso la nuova stagione delle riforme, recate dalle Missioni M5C2 e M6C1 del PNRR. La complessità delle esperienze proposte", ha spiegato il project leader dell'OISS nonché Presidente di Federsanità ANCI Veneto Domenico Scibetta, "è resa evidente dalla molteplicità delle dimensioni dell’integrazione affrontate dalle singole buone pratiche raccolte, più della metà agisce su tre/cinque dimensioni dell’integrazione: istituzionale, direzionale-programmatorio, professionale, gestionale, comunitario”. "Allo stesso modo", ha sottolineato il responsabile AGENAS Pon Gov ed esperto del Portale della Trasparenza Francesco Enrichens, "le oltre 100 buone pratiche diffuse su tutto il territorio nazionale hanno dato luogo a una comunità di pratica ciascuna composta e composita da circa mille professionisti del mondo sociosanitario (senza trattino) che si sono confrontate, autovalutate, scambiate esperienze e che hanno affinato strumenti e procedure reciprocamente. Da queste buone pratiche abbiamo ricavato il Manuale del Pon Gov unitamente a un vademecum nonché una piattaforma e il sito web che facilita il mantenimento delle comunità di pratica e dei contatti". “L’Osservatorio", ha aggiunto il vicepresidente vicario ANCI Roberto Pella, "rappresenta una esperienza di primo livello, che dimostra come i territori siano già oggi in grado di offrire soluzioni da comparare e tipizzare e di “farsi laboratorio” per ascoltare bisogni emergenti e dare risposte strutturali. Questo approccio e questo percorso, che ci vedono tutti protagonisti comprimari, sono gli unici possibili: non saremo in grado di superare la logica prestazionale – che, peraltro, mina fortemente la sostenibilità del nostro SSN – fino a quando non adotteremo appieno una logica multilivello e intersettoriale.”

Il coordinamento dell’Osservatorio ha perseguito gli obiettivi potendo contare sulla piena collaborazione delle strutture tecniche delle tre organizzazioni, sulla partecipazione di molte delle federazioni regionali di Federsanità insieme alle corrispettive Anci regionali, e sul sopporto tecnico di Federsanità-Anci Toscana. Il Comitato Tecnico-Scientifico si è insediato nel giugno 2023 presso Anci e ha svolto una prima sessione di lavoro nel settembre successivo. In questa occasione sono state ripercorse le azioni di costruzione dell’Osservatorio e discussi i principali temi emersi dalla prima raccolta di buone pratiche e di esperienze sull’integrazione. La seconda parte della sessione è stata dedicata all’incontro con i referenti tecnici della Conferenza delle Regioni e con il Presidente di Cittadinanzattiva. Su iniziativa di Organizzati in strettissimo partenariato con Federsanità e le Anci regionali, tra ottobre e dicembre2023 si sono svolti i primi Laboratori Territoriali del Piemonte, della Lombardia e delle Marche, mentre una quarta giornata è stata realizzata a marzo 2024 in Friuli Venezia-Giulia. I Laboratori hanno prima analizzato alcune tra le esperienze di integrazione più significative, e successivamente hanno promosso sugli stessi temi il dialogo pubblico tra le istituzioni e le organizzazioni comunali, aziendali, regionali. L’iniziativa del 20 Marzo presso Agenas riprende e rilancia le attività avviate nel 2023 attraverso delle sessioni tecniche di confronto e dialogo tra il Comitato Tecnico-Scientifico e i Laboratori Territoriali svolti. Oltre alla presentazione del programma di lavoro per il2024, saranno dunque svolte due sessioni tecniche basate sulla discussione con il Comitato Tecnico Scientifico dei principali contenuti emersi dai Laboratori, anche per individuare i temi e le piste di lavoro specifiche da alimentare durante il 2024. La registrazione completa dell'incontro annuale sull'Osservatorio di buone pratiche di Integrazione sociosanitaria (OISS).

NOTIZIE DI FAMIGLIA Uno sguardo a Federsanità nazionale e alle altre Federazioni regionali

Il Laboratorio territoriale dell’Osservatorio delle buone pratiche di integrazione sociosanitaria (OISS) ha fatto tappa in Friuli-Venezia Giulia. Si è svolto a inizio marzo il quarto laboratorio territoriale dell’Osservatorio delle buone pratiche di integrazione sociosanitaria (OISS) di Federsanità, ANCI e AGENAS, presso il Comune di Sacile e in collaborazione con Federsanità ANCI Friuli-Venezia Giulia. Nel corso del laboratorio sono state presentate alcune buone pratiche di integrazione sociosanitaria realizzate in Friuli-Venezia Giulia da Aziende sanitarie, IRCCS, Comuni, ASP e Case di Riposo, Federfarma FVG, Centro regionale trapianti FVG, università, mondo della Cooperazione e del Volontariato. Come per ogni laboratorio territoriale dell’OISS, l’obiettivo è stato quello di conoscere e valorizzare le migliori esperienze di integrazione nel sistema salute e welfare del territorio. Ad aprire i lavori i saluti istituzionali del Sindaco di Sacile Carlo Spagnol, del Presidente di Federsanità ANCI Friuli-Venezia Giulia Giuseppe Napoli, del presidente dell’ANCI regionale Dorino Favot, del Vicepresidente di Banca 360 del Friuli-Venezia Giulia Lino Mian, del Presidente del Consiglio Regionale Mauro Bordin, del Presidente di Federsanità ANCI nazionale Tiziana Frittelli, e del Presidente di Federsanità ANCI Veneto nonché responsabile dell’OISS Domenico Scibetta. Nel corso della mattinata sono state presentate sei diverse buone pratiche di integrazione sociosanitaria realizzate dalla rete dei servizi di welfare e salute del Friuli-Venezia Giulia. Nella sessione pomeridiana, invece, le relazioni dei referenti dell’Osservatorio Domenico Scibetta e Francesco Enrichens, seguite dalla tavola rotonda con i Direttori Generali delle Aziende sanitarie ASUGI, ASFO e ARCS del Friuli-Venezia Giulia, coi sindaci e gli assessori dei principali Comuni, insieme al delegato allo Sport dell'Università di Udine. Sono intervenuti ai lavori anche il presidente della III Commissione del Consiglio Regionale Carlo Bolzonello e l'Assessore Regionale alla Salute Riccardo Riccardi. "Il territorio adesso deve ripensare la sua funzione”, ha riassunto al termine della giornata il Presidente di Federsanità ANCI Friuli-Venezia Giulia Giuseppe Napoli, “e in questo è difficile immaginare che si possa proseguire solo con logiche ospedaliere: l'ospedale da solo non ce la farà più". La registrazione completa del Laboratorio territoriale dell'OISS in Friuli-Venezia Giulia.

Nominati i Direttori Generali che guideranno le Aziende Sanitarie del Veneto nel prossimo biennio. Il Presidente di Federsanità ANCI Veneto Domenico Scibetta e il Comitato Direttivo esprimono apprezzamento ai Direttori Generali per la loro riconferma, a testimonianza di un grande lavoro svolto fin oggi con professionalità e al servizio dei bisogni dei cittadini. L'articolo di Quotidianosanità.

Centro Nazionale Trapianti: il cardiochirurgo Giuseppe Feltrin è il nuovo direttore generale. La sua nomina alla Guida del Centro Nazionale va a premiare l'ottimo lavoro svolto nella sua veste di coordinatore del Centro Regionale Trapianti del Veneto, che nel 2023 ha fatto registrare il suo record di sempre con 960 trapianti eseguiti sia da donatore vivente che da cadavere. Il Presidente di Federsanità ANCI Veneto Domenico Scibetta e il Comitato Direttivo si congratulano con il dottor Feltrin per il nuovo incarico e gli augurano un buon lavoro. L'articolo di Quotidianosanità.

World Health Forum Veneto: a Padova il palcoscenico internazionale della salute e della scienza. Si è svolto a Padova il Wolrd Health Forum Veneto, quattro giorni di incontri con i maggiori esperti della salute per promuovere il benessere e favorire la consapevolezza in ambito sanitario e della prevenzione del rischio. Il forum è stato dedicato all'analisi del presente e del futuro dell'evoluzione delle scienze mediche e delle tecnologie che possono migliorare gli esiti di salute. Intervenuti oltre 100 speaker, con ricercatori, accademici ed esperti in rappresentanza di 35 fra università e centri di ricerca, di cui 13 dall’estero, e di oltre 20 aziende del settore farmaceutico, dispositivi medici e di software per la salute. Le parole del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia all'inaugurazione dell'evento.

ASSOCIATI NEWS Vita e buone pratiche delle ULSS del Veneto e dei Comuni nostri associati

Una crescita da record per l’Ortopedia dell’Ospedale di Asiago. Nel 2023 sono stati effettuati 1.092 interventi contro i 454 dell’anno precedente, con un incremento del 141% (che arriva al 205% nell’attività protesica). L’incremento maggiore in percentuale va ai ricoveri per intervento al ginocchio: +1.113%. L'articolo di Vicenza Today.

Bando regionale per lavorare nei Pronto Soccorso del Veneto: rispondono 212 medici. Un'adesione che consentirà di abbandonare progressivamente gli affidamenti esterni per la fornitura di personale medico. Prossimamente altri tre avvisi per medici di Anestesia e Rianimazione, Ginecologia e Pediatria. Maggiori informazioni.

Ha preso il via a Mestre il XIX Corso di Formazione in Medicina Generale: iscritti 131 medici. Attualmente la Scuola di Sanità Pubblica del Veneto sta formando 730 medici di base, nelle sue quattro annualità. Nuove risorse, nuovo capitale umano in un settore che rappresenta quella che è la sfida del futuro: l’integrazione ospedale-territorio. Maggiori informazioni.

LEGISLAZIONE SANITARIA (IN PILLOLE) Gli ultimi aggiornamenti su leggi e decreti di Ministero e Regione

Pubblicato da AGENAS il Report Alpi 2022 . Pubblicato il report relativo all’anno 2022 "Monitoraggi Nazionali ex ante dei tempi di attesa per l’attività libero professionale intramuraria (ALPI) e volumi di prestazioni ambulatoriali e di ricovero erogate in attività Istituzionale e ALPI". Link ai risultati.

Assistenza domiciliare, residenziale e semi-residenziale: analisi comparative delle tariffe vigenti a livello regionale. Pubblicato da AGENAS il report "Sistemi di remunerazione dell’assistenza domiciliare, residenziale e semi-residenziale - Analisi comparative delle tariffe vigenti a livello regionale", un lavoro che nasce dall’esigenza di identificare le tariffe regionali delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie erogate nell’ambito della rete dei servizi territoriali. Link ai risultati.

AL MERCATO DELLE OCCASIONI Bandi di concorso, progetti europei e altre opportunità

Al via l'indagine RUP 2024. È il questionario che raccoglie suggerimenti e proposte da parte dei Responsabili Unici del Procedimento in merito alla gestione degli appalti e delle concessioni di lavori pubblici, forniture e servizi, anche alla luce delle novità introdotte dal nuovo Codice. Link alla survey.

Spazi per crescere e sognare: torna il bando CARIPARO "Prima Infanzia". 1,5 milioni di euro per migliorare la qualità degli spazi e degli ambienti dedicati all’infanzia delle province di Padova e Rovigo, per promuovere il benessere e lo sviluppo dei più piccoli. Maggiori informazioni sul sito di CARIPARO.

Finanziamento in conto capitale a rimborso graduale per interventi edilizi nel settore sociale e sociosanitario. Finanziata la realizzazione di interventi edilizi sul patrimonio immobiliare di proprietà di soggetti pubblici o soggetti privati non a scopo di lucro nel settore sociale e socio-sanitario. Scadenza: 28/03/2024. Informazioni sul sito della Regione Veneto.

"1.000 giorni di noi": interventi di supporto alla genitorialità nella cura di bambini e bambine nei primi tre anni di vita. Finanziate le azioni di sostegno alla genitorialità e alla cura dei minori, oltre che al supporto, al coordinamento e al rafforzamento delle competenze degli operatori degli ATS. Scadenza:17/06/2024. Info sul sito della Regione Veneto. 

L'ANGOLO DELLE IDEE CONDIVISE Eventi, corsi di formazione e buone pratiche da segnalare

Evento AGENAS “Esiti della Terza Indagine Nazionale sullo Stato di Attuazione delle Reti Tempo-Dipendenti”. AGENAS organizza l'evento “Esiti della Terza Indagine Nazionale sullo Stato di Attuazione delle Reti Tempo-Dipendenti” che avrà luogo lunedì 25 marzo 2024, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, presso la Sala Auditorium dell'Agenzia. La diretta streaming dell'evento sul sito di AGENAS.

Digital talk di Forum PA "Innovazione digitale per una sanità efficace, equa e sostenibile". In programma mercoledì 27 marzo alle 11.00, l'evento organizzato da Forum PAanalizzerà come le tecnologie digitali possano contribuire a ridurre le liste di attesa attraverso sistemi avanzati di gestione e pianificazione, ottimizzare il flusso dei pazienti nei Pronto Soccorso e migliorare l'efficacia delle attività di prevenzione. Saranno inoltre discusse le strategie messe in campo per una gestione più efficiente della logistica farmaceutica e per rafforzare la sanità territoriale. Programma e iscrizioni qui.

VERDE COME LA SALUTE Spunti e riflessioni sui legami tra sanità e ambiente

Lo smog fa male anche alle ossa, mentre il contatto con la natura riduce il rischio di osteoporosi. Un pool di scienziati cinesi ha analizzato i dati, conservati nella Biobanca del Regno Unito, di quasi 400mila persone con un’età media di 56 anni, giungendo alla conclusione che “le persone che vivono nelle zone più verdeggianti sono esposte a un rischio minore di osteoporosi perché gli alberi e le piante agiscono come filtri naturali, rimuovendo le sostanze inquinanti dall’aria”. L'articolo di Sanità Informazione.  

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UNA PAROLA AL MESE DEMENTIA VILLAGE  

Quella dei DEMENTIA VILLAGE, comunità per anziani con Alzheimer o altre forme di demenza, è una realtà che sta sempre più prendendo piede in Europa. A lanciare la rivoluzione è stato il villaggio protetto di Hogeweyk nei Paesi Bassi, chiamato anche “villaggio dei senza memoria” e inaugurato nel 2009: lì, circa un centinaio di ospiti conducono un’esistenza del tutto normale, assistiti da operatori sanitari in abiti da comuni cittadini e liberi di muoversi all’interno di una struttura diffusa, del tutto atipica rispetto allo standard delle case di riposo tradizionali.  Hogeweyk sta facendo da modello a molte iniziative analoghe: nella periferia della sola Londra, ad esempio, sono già attive le comunità per anziani del John Morden Center, di Appleby Blue e Bankhouse. In Francia, invece, è stata recentemente raccontata l’esperienza del Village Landais Alzhaimer a Dax, inaugurato nel 2020, che oltre ai quartieri con camere private e aree comuni dispone di un ristorante, un bar, un auditorium, un finto negozio, orti e spazi per gli animali da compagnia. La filosofia di fondo di iniziative come queste è che una diversa progettazione degli ambienti di cura può migliorare la condizione dei pazienti e rendere meno alienante l’assistenza. Al Village Landais Alzheimer, ad esempio, ogni dettaglio è studiato per attenuare gli effetti della malattia, rallentare il declino cognitivo e prevenire la depressione. Ricreando le dinamiche di una comunità tradizionale, a Dax hanno rilevato che diminuisce l’ansia tra gli ospiti, calano perciò anche i problemi comportamentali, e questo facilita il lavoro del personale. Una buona pratica di assistenza sociosanitaria che speriamo possa presto muovere i suoi primi passi anche in Italia.  

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Per questo mese è tutto, appuntamento al prossimo numero. Nel frattempo potete seguire Federsanità ANCI Veneto su Facebook, LinkedIn e Instagram:

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