31 luglio 2024 “Lavorare Insieme per Affrontare le Sfide della Sanità”: Insediato a Padova il Comitato di Attuazione dell’Accordo tra Federsanità ANCI del Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Anci Lombardia Salute.

"Lavorare Insieme per Affrontare le Sfide della Sanità": Insediato a Padova il Comitato di Attuazione dell'Accordo tra Federsanità ANCI di Tre Regioni e ANCI Salute Lombardia
Lavorare insieme per affrontare le sfide della sanità che cambia. È il senso dell’accordo siglato lo scorso 26 Aprile a Milano tra Federsanità Anci di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Anci Lombardia Salute.
È proprio il cambiamento il tema su cui le organizzazioni, nel rispetto delle peculiari identità di ciascuna, hanno concordato di impegnarsi per condividere letture, approcci, soluzioni, costruzioni utili al reale futuro da affrontare. La tematizzazione del cambiamento, la governance del cambiamento, il
management del cambiamento, tre dimensioni decisive per il futuro che non possiamo più solo evocare ma su cui occorre impegnare le migliori risorse.
L’obiettivo dell’accordo è lo sviluppo e la cooperazione in diverse aree tematiche legate alla sanità e al sociosanitario, aree di interesse comune con le Anci regionali con le quali si realizza una collaborazione sempre più stretta.
Per dare concretamente seguito ai principi informatori dell’ Accordo di Cooperazione, , si è insediato a Padova, ospitato nella sede della ULSS 6, il “Comitato di Indirizzo e di Attuazione” dell’Accordo stesso che avrà i seguenti compiti:
- sviluppare i contenuti dell’Accordo, ai quali espressamente si rimanda, proponendo ai Presidenti un piano di concrete iniziative per le quali le quattro Associazioni firmatarie si impegnano a condividerne gli sforzi realizzativi.
- Sovraintendere alla realizzazione del piano di azioni approvato dalle Federazioni.
- Monitorare la concreta realizzazione delle iniziative concordate.
Il Comitato è composto dai Presidenti delle tre federazioni e di Anci Salute Lombardia nonché dai delegati delle rispettive Anci Regionali.
“L’accordo di cooperazione ed il relativo Comitato di indirizzo ed attuazione che si insedia oggi 31 luglio 2024 – afferma Domenico Scibetta, Presidente di Federsanità Anci del Veneto - assume un duplice significato: affrontare insieme i temi della riprogettazione dei sistemi di welfare alla luce delle numerose e importanti esperienze delle nostre Regioni e nel contempo arricchire il dibattito all’interno di Federsanità Nazionale con il contributo di Buone Pratiche e proposte di modelli organizzativi che possano dare risposte adeguate ai nuovi bisogni emergenti e sempre più complessi a cui si sommano i temi di un adeguamento del finanziamento del Sistema Sanitario e Sociale, dell’adeguamento degli standard di dotazione del personale alla luce del DM77 ed al ridisegno delle professionalità in relazione anche alla implementazione di nuove tecnologie.
Rispetto alle dinamiche demografiche, sociali ed economiche, per rendere sostenibile il Sistema Sanitario Nazionale risulta estremamente importante realizzare una strutturata e persistente integrazione sociosanitaria che veda protagoniste le comunità locali ed i loro rappresentanti.”
"Trovo fondamentale questo accordo di cooperazione – dichiara Maria Rosa Pavanello , delegata Anci Veneto - per lavorare insieme nell'affrontare le sfide della sanità che cambia, in primis per gli effetti molto difficili da contrastare senza diminuire i servizi ai cittadini delle dinamiche demografiche"
Il Dr. Carlo Picco, Presidente di Federsanità Anci del Piemonte, dichiara: “Dare concretezza all’accordo che era stato stipulato con alcune regioni rispetto a tematiche che possano essere condivise e sviluppate nel contesto di reciproci territori, con una visione comune; accordo che, fin da subito, ha goduto dell’appoggio della confederazione nazionale e che lascia intravedere una modalità di sviluppo e approfondimento di tematiche condivise.
E’ un modello che permette di relazionarsi con le regioni vicine con le quali spesso si hanno medesime criticità ma è anche e soprattutto uno strumento per il confronto su progettualità innovative e applicabili ai diversi territori.
Credo che sia un momento di grande concretezza. Abbiamo molte questioni in sotto tensione: dalla Aree interne alle questioni relative ai flussi di pazienti da una regione all’altra, allo sviluppo del PNRR in maniera coordinata e omogenea su territori limitrofi, all’emergenza, che non può tenere conto dei confini regionali, ed infine alla possibilità di fare una integrazione socio sanitaria che sia a più ampio spettro in aree il più possibile omogene; questioni che vanno gestite indipendentemente dai confini regionali. Il nostro accordo, quindi, pur andando nell’assoluto alveo della programmazione nazionale, vuole dare un apporto di contenuto anche al rapporto con le diverse Anci regionali. A testimonianza di questo, oggi sono presenti i rappresentanti Anci. In definitiva l’obiettivo è quello di creare un organismo snello per promuovere e sviluppare insieme, anche con tutte le federazioni che vorranno prossimamente aderire, un grande momento di confronto e di crescita comune.”
“Con l’istituzione del Comitato di Indirizzo e di Attuazione dell’accordo si entra nella piena operatività della collaborazione sottoscritta il 26 aprile 2024 - afferma Massimo Giupponi, Presidente di Anci Salute Lombardia.
ANCI Lombardia Salute e ANCI Lombardia credono molto nelle prospettive di lavoro che si aprono con l’accordo interregionale. Siamo infatti convinti che solo partendo dai contenuti e dal confronto sul lavoro si possa superare la logica da seminario e da conferenza, in favore di una modalità di collaborazione basata sullo scambio di buone prassi e sulla condivisione delle esperienze concrete. La Lombardia è pronta a fare la propria parte in questo percorso.”
“L’insediamento del Comitato di Attuazione - afferma Sara Santagostino, delegato Anci Lombardia – indica che il percorso di confronto e reciproco ascolto avvenuto nei mesi scorsi sui temi della Sanità, della Salute, della cura ha trovato spazio per un ulteriore sviluppo. Il contesto normativo e sociale comporta nuovo lavoro rivolto a mettere insieme sguardi diversi, esperienze diverse, capacità di prendersi cura dei cittadini. Il lavoro del Comitato sarà importante e complesso ma diventa necessario in un tempo in cui la persona chiede alle istituzioni di non essere lasciate sole. Abbiamo bisogno di lavorare insieme per trovare le migliori risposte possibili.”
Per Mauro Durbano , delegato di Anci Piemonte e Vicepresidente vicario di Federsanità Piemonte, “l’atto di indirizzo è un impegno per dare concretezza alle tante richieste che sanità e comuni chiedono per aumentare il grado di attenzione e monitoraggio su molte situazioni in discussione in questo periodo a livello nazionale. Si tratta di un impegno di grande significato per il quale auguriamo a tutti noi buon lavoro auspicando di poter coinvolgere altre Federazioni e altri Comuni nel corso di questo cammino.”
Il Presidente di Federsanità Anci del Friuli Venezia Giulia – Giuseppe Napoli – nel richiamare il recente accordo di cooperazione, sottolinea “come siano stati approfonditi temi fondamentali per la qualità dei servizi sanitari e socio-sanitari, soprattutto per le persone anziane e “fragili” e le loro famiglie. Un percorso che in FVG coinvolge tutti gli attori dei Sistemi sanitari e sociosanitari, Aziende Sanitarie, IRCSS, Comuni, Case di Riposo, Farmacie, Consorzi, Fondazioni insieme alle associazioni locali, al Terzo Settore, Cooperazione sociale e mondo del volontariato.”
Sulla stessa linea anche il rappresentante di Anci FVG, Carlo Spagnol, che ha evidenziato “l’importanza della promozione Salute globalmente intesa e della Prevenzione, tramite le sinergie tra tutti gli associati alle Federsanità Anci regionali e lo scambio di Buone Pratiche tra sistemi sanitari e sociosanitari regionali.”
All’unanimità sono stati eletti Presidente del Comitato il Dr. Carlo Picco e Vicepresidente Sara Santagostino, delegato Anci Lombardia.
Si è concordato inoltre di costituire i tavoli tematici, con la partecipazione delle federazioni rappresentate.

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