L’EUGANEA PRESENTA IL PROGETTO “POLA”, IL PIANO CHE DISEGNA LO SVILUPPO DELLO SMART WORKING NEL TRIENNIO 2021-2023
Al centro del Piano ci sono la mappatura dell’attività eseguibili da remoto dai dipendenti, un vasto programma di formazione a supporto dei lavoratori “agili”, un accurato sistema di valutazione delle performance e dei vantaggi del lavoro a distanza.
Della serie, “conta il risultato”. È nel nome della flessibilità che l’Ulss 6 Euganea di Padova ha presentato oggi alle sigle sindacali della dirigenza e del comparto il Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA), nel quale disegna la propria roadmap strategica di sviluppo dello smart working per il triennio 2021-2023. Al centro del Piano ci sono la mappatura dell’attività eseguibili da remoto dai dipendenti (135 diverse attività per oltre 400 lavoratori coinvolti), un vasto programma di formazione a supporto dei lavoratori “agili”, un accurato sistema di valutazione delle performance e dei vantaggi del lavoro a distanza, tanto per l’azienda quanto per i dipendenti beneficiari. Il tutto al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori in questa attuale fase pandemica, ma anche per favorire la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro senza perdere gli aspetti di socialità con i colleghi.
Introdotto in via sperimentale a gennaio dello scorso anno, il ricorso allo smart working in Ulss 6 Euganea si è notevolmente esteso durante l’emergenza Covid-19, al punto da coinvolgere fino a 460 lavoratori tra tecnici amministrativi, educatori, psicologi e altre figure professionali. Con Piano triennale presentato oggi, l’Azienda di via Scrovegni intende trasformare il lavoro agile da modello organizzativo sperimentale ed emergenziale a modalità lavorativa innovativa e strutturata. Nella nuova programmazione del lavoro agile sono coinvolti, come ovvio, operatori del comparto tecnico-amministrativo, ma anche personale sanitario e dei servizi socio-sanitari in base alle mansioni ritenute compatibili con la prestazione del servizio a distanza. Il tutto in un’ottica di personalizzazione, flessibilità, autonomia, virtualità e maggiore responsabilizzazione del singolo nel raggiungimento dei risultati aziendali.
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